REDAZIONE VIAREGGIO

"Dolore misto a rabbia: un film già visto mille volte"

I familiari delle vittime della strage: "Lo Stato tutela chi porta il profitto davanti alle vite umane"

ll dolore che affrontano i familiari delle vittime della tragedia della funivia è lo stesso provato a Viareggio e in tante altre città dove si sono verificate tragedie altrettanto gravi. "E’ un dolore – ha detto Marco Piagentini, presidente del Mondo che vorrei – che si mischia con la rabbia dell’impotenza di fronte a uno Stato sordo, incapace di vedere un sistema di controllo della sicurezza che fa acqua da ogni parte (dighe, scuole, torri di controllo, ponti, navi e treni ecc.) e che solo gli stolti continuano a giustificare, per assecondare l’altro mostro: il profitto ad ogni costo. Rivedremo la passerella di manichini genuflettersi davanti alle bare, per poi giustificarsi della propria incapacità di legiferare sulla base di ciò che è avvenuto per migliorare questo Paese. A tutto questo – prosegue – aggiungiamo la sentenza del nostro processo, utilizzata come paravento di uno Stato che aveva l’occasione di sottolineare l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, ma che per sua scelta ci ha voluto riportare indietro di 40 anni. E oggi si piange chi muore di lavoro e per lavoro". Piagentini si augura che "le indagini possano continuare a far emergere i responsabili, e che la prescrizione non intervenga a cancellare i reati".