Demolito il vecchio bocciodromo Nel futuro c’è un teatro all’aperto

In programma la manutenzione dell’ex casa forestale, per viverla anche d’inverno

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I lavori in corso nell’ex bocciodromo vicino al laghetto dei cigni, fanno crescere le speranze che quella zona della Pineta di Ponente viareggina possa non solo tornare ad essere fruita, ma diventare un piccolo gioiello che, magari, potrebbe essere aperto anche per buona parte dell’anno.

Ormai l’estate 2022 è compromessa, tanto che l’associazione ‘Per un futuro possibile onlus’, che da anni vi organizzava incontri e spettacoli, ha dovuto ripiegare, con un programma ridotto, alla Cittadella del Carnevale. Se però i progetti di cui si parla da anni verranno realizzati, il 2023 potrebbe davvero essere l’anno della rinascita. Dopo che la caduta di un ramo nel settembre scorso, con una persona ferita, e la precaria stabilità della copertura del bocciodromo, da anni adibito a teatro estivo, avevano portato all’interdizione dell’area, si era ipotizzato di sostituire la copertura con una tensostruttura provvisoria. Tutto è però stato accantonato a causa dei ritardi accumulati e gli spettacoli spostati in cittadella. Saltati del tutto invece gli incontri pomeridiani e, soprattutto, la preziosa area verde con tavoli sedie per viareggini e turisti. I progetti dell’amministrazione comunale sembrano essere ben diversi.

Il bocciodromo sarebbe sostituito da una struttura più adatta agli spettacoli, coperta ma aperta sui lati; tutto il parco verrebbe dotato di una recinzione, forse simile a quella del parco dei bambini lì vicino, in grado di tenere proteggere l’area dalle incursioni notturne.

Anche l’ex casa forestale dovrebbe essere oggetto di lavori di manutenzione e potrebbe essere adibita a mostre ed altri eventi culturali. Naturalmente l’area a verde tornerebbe ad essere curata dagli affidatari e ad ospitare chi volesse godersi il fresco, fare due chiacchiere o una partita a carte. E’ evidente che una messa in sicurezza effettiva, consentirebbe, vista la vicinanza alla via Fratti, la possibilità di tenere aperto lo spazio almeno nelle ore diurne, anche per buona parte dei mesi invernali con un notevole effetto di deterrenza nei confronti di chi quella zona la frequenza con intenti criminosi. I prossimi mesi diranno se, dopo la demolizione della struttura esistente, si procederà a mettere in sicurezza e a far rivivere questa zona molto importante per il tempo libero e la cultura.

Giulio Arnolieri