DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Degrado ex hotel Patria Appello rivolto al prefetto "Voglio ospitare migranti"

Annuncio-provocazione del titolare, che ha iniziato la messa in sicurezza "Ogni giorno trovo clochard dentro l’immobile. Così almeno sarà più sicuro".

Degrado ex hotel Patria Appello rivolto al prefetto "Voglio ospitare migranti"

di Daniele Masseglia

"L’ambizione di realizzare un hotel a 5 stelle è svanita sotto i colpi della burocrazia: vorrà dire che darò al prefetto la mia disponibilità ad ospitare migranti a due passi dal centro turistico di Tonfano". È un annuncio serio e allo stesso tempo provocatorio quello che viene lanciato da Luigi Del Giudice, proprietario dal 2018 dell’ex hotel “Patria“, sul lungomare di Tonfano, e destinatario di una recente ordinanza con cui il sindaco gli ha imposto di mettere in sicurezza l’immobile, da tempo in abbandono e diventato bivacco occasione dei senzatetto come abbiamo più volte raccontato su queste pagine. L’imprenditore, titolare della “Manfredi srl“ e subentrato cinque anni fa alla secolare gestione della famiglia Donati con un investimento di 3,3 milioni di euro, anche in questi giorni ha trovato degli estranei che dormivano all’interno della struttura, tanto da sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine. Ma sul suo capo, come detto, pende un’ordinanza ben precisa a cui Del Giudice ha dato seguito ieri mattina facendo partire le opere di bonifica della parte esterna, che era avvolta dalla vegetazione.

"Poi metterò in sicurezza l’edificio – racconta – ma con i vetri, senza murare nulla, perché non accetto più questo accanimento nei miei confronti. Le istituzioni devono tutelare la mia proprietà, se non altro per il fatto che dal 2018 verso 31mila euro l’anno di tasse al Comune ma senza fare alcuna attività. Lunedì mattina sono venuto e ci ho trovato dentro 4-5 persone, al che ho chiamato i carabinieri della stazione di Marina. Per il resto basta guardarsi intorno: le recinzioni lato lungomare non le ha tirate giù il vento e i graffiti non li hanno disegnati i fantasmi, eppure nessuno in questi anni si è mosso".

Nell’album dei ricordi, che sembrano condannati a restare tali, ci sono anche 300mila euro di progetti, bocciati dalle istituzioni, con i quali Del Giudice avrebbe voluto creare un hotel a 5 stelle dando lavoro a 80 persone. Il prossimo passo è in agenda il 25 luglio con il primo sopralluogo della “Acr ambiente“ di Bergamo, azienda specializzata in bonifiche e sanificazione. "Ottempererò a tutte le ordinanze – conclude l’imprenditore – e successivamente darò mandato ai miei professionisti di rendere agibile la struttura al fine di valutare la seria possibilità di mettere il ’Patria’ a disposizione del prefetto per l’accoglienza degli extracomunitari, visto che non posso realizzare il mio sogno dell’albergo a 5 stelle. Ho letto infatti che il prefetto sta cercando anche in Versilia strutture disponibili ad accogliere i migranti. Almeno così l’albergo sarà finalmente presidiato e non più in mano ai vandali o ai senzatetto che spaccano tutto per cercare un riparo".