REDAZIONE VIAREGGIO

Muore a 43 anni noto attore e regista teatrale

Davide Moretti, fondatore del ‘Teatro Rumore’, si è arreso a una malattia. Aveva portato in scena S.Anna e la strage ferroviaria

Davide Moretti

Viareggio, 24 maggio 2020 - Ha combattuto contro il tremendo male che ne aveva fiaccato il fisico ma mai lo spirito. Davide Moretti, nato a Napoli viareggino da sempre, 43enne fondatore del Teatro Rumore è spirato ieri mattina all’ospedale Versilia circondato dall’affetto dei genitori Anna e Salvatore, dei fratelli Paolo, Enrico e Andrea, dei nipoti Elodie e Alice e della compagna Ilaria che gli è rimasta vicino fino all’ultimo istante.

Appassionato di teatro fin da giovane, con Teatro Rumore aveva dato vita ad un’accademia fuori dagli schemi aperta a bambini e ragazzi con sede a Viareggio ed aveva saputo avvicinare, con il suo grande entusiasmo, ragazzi provenienti da tutta la Versilia. Sotto la sua direzione Teatro Rumore aveva rappresentato la Toscana alla Rassegna nazionale di Serra San Quirico nelle Marche e lo spettacolo ‘Questo strangolato rumore’, ispirato all’ex manicomio di Maggiano e a Mario Tobino, era stato scelto nel 2015 come unico spettacolo italiano al Brighton Fringe Festival in Inghilterra. Altri spettacoli erano andati in scena nel 2016 a Glasgow e nel 2017 a Düsseldorf. Da anni metteva in scena ‘Nella mano la memoria’, uno spettacolo sulla strage di Sant’Anna visto da migliaia di spettatori. Nel 2018 l’incontro con il premio Oscar Alfonso Cuarón, che aveva definito gli spettacoli di Teatro Rumore "ipnotici e surreali, contemporanei e dal ritmo pazzesco, meravigliosi".  

E’ del 2019 lo spettacolo ispirato al disastro ferroviario di Viareggio, ‘32, a beautiful thing’, di Davide e Ilaria Lonigro, che aveva registrato al Teatro Jenco il tutto esaurito per sei sere con altrettante standing ovation venendo anche citato in Senato. "Davide è una storia raccontata sotto il cielo stellato di Viareggio - è il ricordo struggente del fratello Paolo - è la storia infinita della sua amata Ilaria, che lo ha accompagnato ogni secondo della sua breve vita. Davide è il maestro, l’amico speciale, l’educatore amato dai suoi allievi, il fratello minore e quello maggiore. E’ una parte di noi che resterà dietro le quinte per insegnarci ancora tanto". Il feretro, in cerimonia privata, verrà benedetto martedì al cimitero di Torre del Lago per poi essere cremato. Sergio Iacopetti