Due gemelli, Michele e Francesca, la storia della famiglia ricostruita da Michele, adolescente e giovane “speciale“, che scopre verità importanti: si legge tutto di un fiato il romanzo di esordio di Elena Panzera, trentenne viareggina, “I salmoni Aspettano Agosto“ Giulio Perroneditore. Fil rouge la musica, protagonista la città anche con il ricordo della tragica strage ferroviaria del 2009. L’autrice si racconta in occasione della prima presentazione oggi alle 18 al Hotel Club I Pini a Camaiore.
Quando nasce il romanzo e dove lo ha scritto?
"Il romanzo nasce come racconto breve prima del Covid mentre frequentavo un corso di scrittura. Lo ho scritto a casa nel periodo della pandemia".
Michele, Francesca, la musica...
"È la storia di una famiglia raccontata e scoperta da Michele che come Francesca studia e si diploma al Boccherini di Lucca. Personaggi di fantasia sullo sfondo Viareggio, la musica che fa da filo conduttore. E’ il linguaggio con cui Michele comunica".
Come nasce il titolo?
"Michele si comporta come i salmoni va a ritroso e ricostruisce la storia della famiglia", racconta Elena senza svelare altri particolari. Il libro è dedicato ai genitori Luciana e Riccardo e Antonio Panzera, lo zio che l’autrice non ha conosciuto.
Quando ha iniziato a scrivere?
"Da piccolissima mia madre leggeva le fiabe a voce alta. Non sapevo ancora scrivere e dettavo i miei libri che mamma ha custodito"
Che sentimenti prova?
"Felicità e anche timore". Non resta che leggere il romanzo.
Maria Nudi