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"Costruire la pace". È una caccia al tesoro

L’idea delle alunne del "Chini" diventa un gioco proposto a “Fede & Games“ promosso dall’Arcidiocesi.

"Costruire la pace". È una caccia al tesoro

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Una caccia al tesoro contro la guerra e gli studenti del Chini diventano protagonisti al Comics&Games. Le alunne della classe 3A del liceo linguistico hanno ideato un gioco sulla convivenza pacifica e lo hanno proposto all’incontro “Fede&Games: quando il gioco sostiene il dialogo” promosso dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso e quello della Pastorale sociale dell’Arcidiocesi di Lucca. Soemi Lombardi, Alice Cantini, Anastasia Maria Laura Gorecka, Madalina Niculina Catoiu ed Emili Poli hanno pensato ad una caccia al tesoro sulla convivenza pacifica e hanno provato a formularla sulla base di 5 pilastri, ovvero cinque grandi conflitti che hanno lasciato un insegnamento all’umanità. "L’intuizione – racconta la professoressa Luisa Locorotondo – è stata di Soemi che di fronte alla proposta dell’insegnante di lavorare sul tema gioco e sostenibilità ha pensato subito alla guerra: un azzardo che è riuscita a coniugare con il tema della speranza. Cosa possiamo imparare dai conflitti? Quali sono gli insegnamenti positivi che possiamo trarre da momenti di orrore per costruire una società più giusta e pacifica?". Alla realizzazione del gioco hanno partecipato anche Martina Tognetti, Asia D’Andrea, Benedetta Baldoni, Vanessa Bachelli. Insomma un gioco tutto al femminile sulla pace che è già di per sé un messaggio ben preciso ad una società basata ancora troppo spesso sulla logica della competizione e contrapposizione dialettica. "Non poteva che essere così – sottolinea Locorotondo – ripartire dai giovani per interrogarsi sui linguaggi che il gioco utilizza per sostenere il dialogo interculturale e interreligioso su temi molto importanti come la sostenibilità".

Eleonora Prayer