MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Contratto integrativo. Protesta lavoratori Lidl

Mancato accordo sul contratto integrativo e una precarietà del personale che copre il 75% delle forza lavoro. Per questo i...

La protesta organizzara dai sindacati confederati davanti al negozio della Lidl di Viareggio

La protesta organizzara dai sindacati confederati davanti al negozio della Lidl di Viareggio

Mancato accordo sul contratto integrativo e una precarietà del personale che copre il 75% delle forza lavoro. Per questo i sindacati hanno proclamato lo sciopero nazionale dei lavoratori Lidl, che sabato si è svolto anche davanti al negozio di Viareggio. "In un contesto di crescita costante del fatturato e utili ante imposte – dicono i sindacati – riteniamo sia giusto e doveroso redistribuire parte della ricchezza ai lavoratori che sono i protagonisti diretti di questi risultati. Tra le proposte sindacali presentate e rifiutate dall’azienda: introduzione di un premio di risultato legato al raggiungimento di obiettivi; inserimento di una quota di salario fisso mensile; riconoscimento dei buoni pasto".Anche sul fronte dell’organizzazione del lavoro, le risposte aziendali sono ritenute insufficienti dal sindacato .

"Le criticità principali – affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, riguardano: eccessivi carichi di lavoro; totale incertezza nella programmazione degli orari, soprattutto per il personale part-time (circa il 75% della forza lavoro); mancanza di schemi orari definiti e stabili, in contrasto con quanto previsto dalle norme e dal contratto nazionale". Alla luce del rifiuto dell’azienda di avanzare ulteriori proposte concrete, i sindacati, oltre allo sciopero nazionale che si è svolto sabato, hanno deciso: blocco di straordinari e supplementari e anche possibilità di ulteriori iniziative di mobilitazione a livello territoriale.