E’ stato rintracciato a Viareggio dagli uomini della Squadra mobile della Questura uno dei cinque giovani napoletanti raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di napoli su richiesta della Dda napoletana perché accusati di detenzione a fini di spaccio aggravato dal metodo mafioso e porto abusivo di arma da fuoco. A Viareggio è stato rintracciato Raffaele Giugliano, 26 anni nato a Napoli, Nel suo caso è stato disposto il divieto di dimora in Campania e l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Per altri due napoletani, Domenico De Martino e Alessio Vicorito di 29 e 28 anni è stato disposta la custodia cautelare in carcere, mentre Mario Giarnieri e Raffaele Cella, anche loro nati a Napoli di 25 e 22 anni sono finiti ai domiciliari.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile nel periodo da novembre 2017 a ottobre 2019, anche attraverso attività tecniche, hanno consentito di ricostruire una serie di episodi criminosi, avvenuti nella zona di Forcella a Napoli, commessi nell’ambito di una violenta contrapposizione tra schieramenti riconducibili nelle sfere d’influenza e di controllo del clan Contini, da un lato, famiglia aderente allo storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano, e del clan Mazzarella dall’altro, sodalizi cui facevano rispettivamente riferimento gli indagati De Martino-Vicorito e Giugliano.