ENRICO SALVADORI
Cronaca

Cartellino rosso per la Asl, anche Collina protesta: “Lasciateci il dottor Vaglio”

Il presidente degli arbitri della Fifa ha figlia e genero curati dal noto medico. Continua la raccolta di firme, ma il contratto a termine è in scadenza

Il presidente degli arbitri della Fifa Pierluigi Collina (Foto Ansa)

Forte dei Marmi, 30 ottobre 2023 – Asl e Comuni restano zitti di fronte al caso del dottor Paolo Vaglio, che da domani cesserà il servizio a contratto lasciando 1.200 mutuati nel limbo. Ma i cittadini di Forte dei Marmi e Seravezza continuano a protestare e a chiedere che il medico rimanga: protesta anche un cittadino illustre, Pierluigi Collina, già miglior arbitro del mondo e adesso presidente della commissione arbitri della Fifa.

Collina, residente al Forte, conosce bene il dottor Vaglio: "Lo stimo profondamente. È il medico curante di mia figlia e del suo compagno, in un anno di lavoro è partito da 200 assistiti e adesso ne ha oltre 1.200. Un professionista vero, al servizio della gente che è dotato di competenza e umanità. La mia non è la presa di posizione soltanto dell’amico. Paolo Vaglio ha dato qualcosa di molto importante alla comunità in cui vive, che rischia di perdere un punto di riferimento”.

Del resto il curriculum del medico è di tutto rispetto. “Il dottor Vaglio – spiega Collina – ha svolto con ottimi risultati la libera professione, ha lavorato nello staff medico dell’Empoli Calcio, ha avuto contratti importanti negli staff sanitari della Mercedes, della Mc Laren e della Red Bull in Formula 1. Ha fatto poi una scelta professionale e di vita che non presupponeva certo un vantaggio economico. Si è messo a disposizione della comunità dove risiede, ha lavorato con abnegazione e professionalità a favore della gente. Il medico di base deve avere questo contatto diretto con i suoi mutuati come accadeva un tempo. Paolo Vaglio si è messo in gioco un anno fa ben sapendo che doveva fare bene il suo lavoro che ha svolto con ottimi risultati. Ora si sente dire che per quel posto che lui ha occupato brillantemente c’è bisogno di partecipare a un bando che nessuno gli ha detto di fare”.

L’arbitro per antonomasia si augura che il buon senso prevalga: “Si dice giustamente che la sanità deve essere vicina a chi ha bisogno. In questo anno di lavoro Paolo Vaglio ha dimostrato proprio questo: ha dato un apporto molto importante alla sua comunità con la disponibilità quotidiana. Ora tutto questo rischia di essere cancellato e da abitante di Forte dei Marmi mi associo al coro di coloro che stanno raccogliendo le firma e agli amministratori che si stanno muovendo. L’Asl deve fare in modo che Paolo Vaglio continui a lavorare per il bene della sua gente”.