
Agenti della polizia municipale durante attività di controllo sulla soste in piazza Carducci
Prosegue senza sosta, mese dopo mese, il certosino recupero da parte del Comune delle somme non ancora incassate in tema di codice della strada e autovelox. Tutto questo mentre aumenta di pari passo il numero delle sanzioni previste per il 2025, confermando un trend che pur oscillando tra alti e bassi rimane pressoché costante. Innanzitutto la "caccia" ai morosi, cioè tutti quegli automobilisti che non hanno pagato la multa entro i termini di legge e che vedono il Comune costretto, anche stavolta, ad inviare la consueta valanga di ingiunzioni per sollecitare i diretti interessati a mettersi in pari. La nuova "infornata" di ingiunzioni è relativa a ottobre 2020 e riguarda un totale di 657 atti – si tratta di verbali accertati e notificati – pari a quasi 370mila euro da recuperare. Di questi, 404 sono legati a violazioni al codice della strada, accertati dal comando di polizia municipale, per un importo pari a circa 281mila euro, e 253 verbali come proventi dalle sanzioni dei tre autovelox dislocati sul territorio comunale (uno tra l’Aurelia e via Spirito Santo e gli altri due sulla provinciale Vallecchia), per un importo pari a quasi 87mila euro. Anche in questo caso gli automobilisti morosi avranno la possibilità di rateizzare gli importi concordando le somme con gli appositi uffici.
Di questo passo, però, il rapporto tra multe e ingiunzioni è destinato a proseguire con le stesse proporzioni visto che le cifre inserite nel bilancio di previsione 2025 continuano come detto a fornire dati in aumento. L’ultimo aggiornamento risale al 31 luglio e vede infatti gli importi delle multe per violazioni al codice della strada lievitare da 1.019.784,59 euro a 1.254.256,99 euro, pari a 234mila euro in più, mentre quelli legati ai proventi dalle sanzioni degli autovelox hanno avuto un incremento più modesto essendo passati da 334.700,31 euro a 372.581,26 euro, pari 37.880,95 euro in più.,
Daniele Masseglia