DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Chini verso l’ampliamento. Sorgeranno sei nuove aule

Presentato ieri il primo lotto dei lavori; ruspe in azione a partire dall’estate. In futuro è previsto un altro allargamento per il quale servono nove milioni.

Presentato ieri il primo lotto dei lavori; ruspe in azione a partire dall’estate. In futuro è previsto un altro allargamento per il quale servono nove milioni.

Presentato ieri il primo lotto dei lavori; ruspe in azione a partire dall’estate. In futuro è previsto un altro allargamento per il quale servono nove milioni.

La saggezza popolare insegna che chi ben comincia è a metà dell’opera. In quest’ottica, ieri è stato presentato il primo lotto dei lavori di ampliamento e potenziamento del Chini-Michelangelo, per un investimento di due milioni tra risorse della Regione (un milione e mezzo) e cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (altri 500mila euro).

Per l’occasione, nell’auditorium del plesso sono intervenuti i finanziatori – il presidente della Regione Eugenio Giani e il presidente della Fondazione Crl Marcello Bertocchini – e Marcello Pierucci nella doppia veste di sindaco di Camaiore e presidente della Provincia, accolti dalla dirigente scolastica Monica Biagi che ha parlato di un "giorno storico" e rimarcato la necessità di ampliare il Chini a fronte di un numero di iscrizioni da record. Presenti anche l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa, il consigliere provinciale Federico Gilardetti, la consulente dell’amministrazione provinciale per la scuola, l’ex provveditore allo studio Donatella Buonriposi e Claudio Oliva in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale.

A illustrare nel dettaglio il progetto del primo lotto è stato il dirigente dell’edilizia scolastica di Palazzo Ducale, Fabrizio Mechini. L’intervento, nel suo complesso, coinvolgerà gran parte del fabbricato esistente con l’obiettivo di potenziarne l’efficienza energetica e la sicurezza. Per il riscaldamento e raffrescamento dei locali, si prevede la realizzazione di impianto termico a pavimento funzionante a bassa temperatura, che consente la massimizzazione del rendimento del sistema di generazione. Tra primo e secondo lotto (ancora da finanziare; servono 3 milioni e 600mila euro) si prevede di aumentare la ’capienza’ della scuola di 15 aule, disposte du tre piani. Seguiranno l’efficientamento energetico, l’adeguamento sismico e l’abbattimento delle barriere architettoniche, per altri 5,4 milioni.

Il primo stralcio dell’ampliamento si concentrerà sul lato della via Aurelia, dove in prima battuta saranno realizzate sei nuove aule. Sul fronte esterno e dell’estetica i ’contenitori’ saranno rivestiti da pannelli colorati di forma rettangolare posizionati con inclinazioni leggermente sfalsate in modo da ottenere uno gioco di ombre e luci. Le restanti porzioni, sulle quali non sarà posizionato il rivestimento, saranno in vetro e intonacate con finitura di colore bianco. Gli interventi riguarderanno anche l’impianto elettrico e le pompe di calore; inoltre, saranno installati dei pannelli fotovoltaici sulle coperture dei vari padiglioni che compongono la scuola. I lavori dureranno nove mesi e partiranno al più tardi a settembre – ma Mechini conta di poter avviare il cantiere già in estate – per chiudersi, al più tardi, alla fine di maggio 2026.