Uccisa a 26 anni da malattia rara. Addio, angelo biondo. "In cielo una stella in più"

Lavorava in un hotel in Svizzera . Ed è qui che ha accusato i primi sintomi

Una bella immagine di Celeste Mugnaini insieme alla mamma

Una bella immagine di Celeste Mugnaini insieme alla mamma

Viareggio, 29 gennaio 2020 - Muore a 26 anni per un gravissimo e raro male incurabile. Celeste Mugnaini, ragazza residente ai Corsanico, molto conosciuta a Viareggio, è deceduta ieri a causa di una malattia che l’ha strappata in soli pochi mesi all’affetto dei familiari e degli amici più cari. "La mia stella", l’ha salutata così la mamma che mai e poi mai potrà farsi una ragione di una tragedia così grande. Una di quelle notizie che non vorremmo mai leggere: una storia triste e penosa che la famiglia non si scrollerà più di dosso, col dolore profondo e senza rimedio del ricordo e del rimpianto di una ragazza stupenda, bella dentro e fuori che è vissuta davvero troppo poco.

Celeste lavorava in Svizzera in un hotel dove aveva trovato un impiego durante la stagione turistica invernale: lassù, soltanto a dicembre, ha iniziato ad accusare forti emicranie. Questi malesseri, riferiti poi ai familiari, potevano apparire insignificanti, ma erano purtroppo i sintomi di qualcosa di inguaribile che, in poco tempo, hanno condotto alla maledetta e inattesa sentenza. Si era diplomata brillantemente dopo gli studi in campo turistico e si era trasferita appunto temporaneamente in Svizzera per lavorare, ma la sua vita era tutta qui. La madre, affranta dal dolore, ha perduto uno dei suoi angeli: Lisa Puccinelli, è la titolare del noto negozio di abbigliamento ‘Specchio’ in via Antonio Fratti a Viareggio, ed è molto conosciuta.  

La figlia era una bambola: bionda, ricciuta con grandi occhi azzurri e un bel sorriso aperto. Celeste era piena di vita, di amore e di amici: una giovane donna dei nostri tempi, in gamba, appassionata del suo impiego, vivace e sensibile.

Ieri la notizia è piombata sulla famiglia e su conoscenti ed amici come un masso insopportabile, un lutto enorme per tutta la comunità di Corsanico. Da qualche giorno la ragazza era stata ricoverata all’ospedale Versilia perché il suo stato di salute si era molto aggravato e ieri mattina Celeste se n’è andata lasciando così un vuoto immenso. Adesso è un angelo, andato via troppo presto da questo mondo: "Oggi il cielo ha una stella in più: la mia - ha scritto la madre su Facebook - Ciao ciottora". Era il nomignolo scherzoso e affettuoso con cui era solita chiamarla fin da piccola. Lascia il padre Stefano Mugnaini e il fratello più piccolo Yuri. Alla famiglia le condoglianze de La Nazione. I funerali giovedì alle 15 nella chiesina di Corsanico.

I.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA