
Il Comitato nazionale delle celebrazioni pucciniane accelera il ritmo delle sue riunioni in vista dell’approvazione dell’intero programma 2024. All’ultimo incontro sono emerse alcune novità: la più rilevante è la rinuncia all’affidamento di un’incarico di "media center" da 2 milioni, cifra che torna nelle disponibilità del bilancio preventivo delle manifestazioni.
Il presidente Alberto Veronesi ha reso noto che i tre concerti inaugurali del luglio settembre scorsi sono costati meno del previsto, 664 mila euro, con un risparmio accantonato di 64 mila euro. Cancellato anche il precedente impegno di spesa per 2 milioni (la dotazione ministeriale delle celebrazioni è 9,5 milioni) del bando di ricerca di un operatore-organizzatore della comunicazione e pubblicità tramite media-center. Al bando ha partecipato una sola società risultata priva dei requisiti, e la selezione non sarà ripetura.
I membri del Comitato hanno anche ratificato la spesa di 230 mila euro prevista per le ulteriori manifestazioni inaugurali, e altri recuperi a bilancio di spese non effettuate, pari a circa 100 mila euro, per pubblicità Mediaset e il libro "Terre di Puccini", non realizzato. Quest’ultima somma sarà investita in altri interventi pubblicitari. Su questi punti, il rappresentante del Ministero dei beni culturali ha ricordato che le deliberazioni dovranno essere autorizzate dal Ministero stesso, trattandosi di "risorse del 2022". Per quegli stanziamenti annuali il Comitato ha registrato un avanzo di bilancio di 64 mila euro.
"Da ora in poi – annuncia il maestro Veronesi – il comitato si riunirà ogni settimana per definire il lavoro e le iniziative fino al 29 novembre". Confermati il Gianni Schicchi al Giglio di Lucca l’11 e 12 novembre, il 28 novembre i Wiener Philarmoniker con Zubin Mehta, e il 29 gli stessi a Vienna. A Viareggio il 27 dicembre sarà eseguito il concerto di Natale dedicato a Puccini. "Tra maggio e dicembre 2024 – assicura il presidente – le manifestazioni in Versilia e altrove saranno tantissime. È confermato anche il concerto con Anna Netrebko e Jonas Kaufmann alla Scala, con la direzione di Riccardo Chailly".
b.n.