"C’è chi ti vuole morto". Minacce contro Speranza. Consigliera nella bufera

Lucchesi (Forza Italia) ha rilanciato sui social parole dure contro l’ex ministro. L’ira della maggioranza: "Intollerabile, serve una condanna dal suo partito".

"C’è chi ti vuole morto". Minacce contro Speranza. Consigliera nella bufera

"C’è chi ti vuole morto". Minacce contro Speranza. Consigliera nella bufera

Infuria la bufera sulla consigliera comunale d’opposizione Marzia Lucchesi. L’esponente di Forza Italia, giovedì scorso, ha rilanciato sul suo profilo Facebook, sottolineando la propria approvazione ("Ecco, appunto"), un post in cui si usano parole molto dure per l’ex ministro della salute Roberto Speranza. "Non sono i no vax che ti vogliono ammazzare – i passaggi più forti –; sono i vaccinati che ti vogliono morto. Sono i parenti degli invalidi che ti vogliono impiccare. Sono gli amici delle vittime che ti vogliono sulla sedia elettrica. Non sono i no vax: quelli ti vogliono semplicemente in galera".

Parole stigmatizzate dalla maggioranza, che ha espresso la propria condanna in maniera compatta chiedendo al presidente del consiglio comunale Riccardo Brocchini di prendere provvedimenti. Di fronte alla difesa della consigliera, le forze che sostengono la sindaca Barsotti hanno emesso un duro comunicato congiunto: "Come partiti di maggioranza, rimaniamo scioccati dalla reazione della consigliera Lucchesi alla nostra interpellanza con la quale chiedevamo al presidente del consiglio di prendere provvedimenti dopo la condivisione, da parte della consigliera, di un post contenente minacce di morte e termini ingiuriosi verso l’ex ministro Speranza – scrivono Pd, Sinistra Comune e Orgoglio Massarosa –; non possiamo però non rimanere altrettanto sbalorditi dalla mancanza di una forte condanna da parte dei dirigenti di Forza Italia, partito a cui la consigliera Lucchesi è iscritta, e che vede l’ex sindaco Bigongiari rivestire il ruolo di segretario provinciale. Dubitiamo che i compagni di partito e di maggioranza della consigliera Lucchesi condividano le sue posizioni antiscientifiche e tali messaggi di violenza verso un ex ministro che si è trovato a gestire forse la fase più difficile nella storia della Repubblica. Da parte nostra, esprimiamo vicinanza al ministro, da anni vittima delle più disparate accuse e costretto a vivere sotto scorta per questo".

Le forze di maggioranza chiedono "nel rispetto del consiglio comunale, dei consiglieri e dei cittadini di Massarosa, una condanna netta delle esternazioni della consigliera Lucchesi da parte del suo partito e dei partiti che siedono insieme a lei all’opposizione. Sulla scienza e sul rispetto delle istituzioni – concludono – non siamo disposti a indietreggiare di un passo".

Daniele Mannocchi