Carnevale di Viareggio, il corso in notturna è magico

Affluenza positiva nonostante il giorno feriale. Il carosello di maschere scivola via senza problemi. I giochi di luce illuminano le costruzioni di cartapesta dando alle opere un aspetto diverso e accattivante

Viareggio, 17 febbraio 2023 – Ci fosse stata la nebbia che ha avvolto la città mercoledì sera, avremmo avuto una sfilata in stile londinese. Più misteriosa e conturbante. Non è andata così e forse è stato proprio il soffio di Re Carnevale a spingere la foschia un po’ più in là e lasciare spazio ai colori accesi di un tramonto che ha amplificato lo spettacolo del terzo corso mascherato, quello del giovedì grasso, che avvia i cinque giorni più intensi prima della ‘purga’ della Quaresima. Sfilano i giganti di cartapesta, sfila un’idea di Carnevale che attinge alla tradizione, con il periodo tra giovedì e martedì grasso che torna al centro delle celebrazioni (ricordiamo che il corso di giovedì grasso è stato introdotto nel 2020). L’affluenza è stata tutto sommato positiva, il viale a mare si è andato gradualmente riempiendo, lasciando un buon incasso nelle casse di Burlamacco. Una piacevole sorpresa perché nelle previsioni, dei sei corsi in programma, quello del giovedì grasso era considerato quello più intimo, riservato quasi esclusivamente a chi è ‘nato vì’. Il Carnevale svolta, arriva a metà del suo tragitto.

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E lo fa con uno degli appuntamenti più attesi, il momento in cui gli artisti della cartapesta si cimentano con la sfilata notturna. Forse, più degli anni passati, sembra proprio che le opere allegoriche dei 150 anni del Carnevale di Viareggio siano state costruite proprio per mostrarsi nella notte. Nel turbinio di effetti speciali, la luce artificiale guida infatti lo sguardo dello spettatore, lo spinge ad osservare i dettagli con più attenzione, lo trascina oltre la parete della cartapesta per cogliere i messaggi più profondi. E così i colori caldi de ‘Io sono nessuno’ di Roberto Vannucci illuminano i girasoli, simboli della speranza; le luci sullo specchio risaltano ancora di più il sorriso triste del pagliaccio di Lebigre e Roger. In ‘Pace armata’ di Alessandro Avanzini la bandiera della pace e gli occhi azzurri della ragazza sono come un monito per non cedere alla guerra. Colori freddi in ‘Pianeta terra 2.0’ di Fabrizio e Valentina Galli.

L’ordine della sfilata è quello ormai consueto: aprono i carri di prima categoria, a seguire i carri di seconda categoria, le maschere di gruppo e le maschere isolate. Per finire, lo spirito irriverente e popolare delle pedane aggregative. L’ultimo atto del giovedì grasso è il secondo appuntamento con ‘M2O Night’ in piazza Mazzini con lo spettacolo "One Two One Two Party" incentrato sulla musica Hip Hop, Trap e Reggaeton. Magari lo spirito non è molto carnevalesco, ma la piazza vibra d’adrenalina… La Quaresima a Viareggio è ancora un’ipotesi lontana.