Cambia gestore telefonico: e inizia l’incubo

Utente resta senza linea e Internet per 20 giorni, l’azienda non risponde ma poi arriva Confconsumatori che risolve il caso

La pratica era stata effettuata tramite operatore telefonico

La pratica era stata effettuata tramite operatore telefonico

Nel labirinto dei contratti proposti dai gestori telefonici è possibile incappare in situazioni poco piacevoli. E’stato per circa 20 giorni senza linea telefonica e senza servizio Internet: un disagio per un cittadino versiliese che si è rivolto allo sportello della Associazione Confconsumatori di Forte dei Marmi che ha risolto la contraversia.

La soluzione è arrivata attraverso la concliazione paritetica con la quale l’avvocato Francesca Galloni ha ottenuto la riattivazione della linea telfonica e ha anche 200 euro di rimborso economico per il disagio subito. Questi i fatti al centro dell’intervento dell’associazione: l’associato versiliese aveva deciso di cambiare gestore telefonico e aveva stipulato un nuovo contratto con un nuovo gestore. La trattativa era stata condotta telefonicamente attraverso un operatore. Ben presto il cittadino si è accorto che quanto pattuito al telefono non aveva riscontro, perchè le condizioni applicate erano ben diverse. L’associato esercitava nel termine previsto dalla legge, 14 giorni, il suo legittimo diritto di recesso. Senza alcun successo: anzi è stato l’inizio di una vicenda complicata. Il nuovo gestore telefonico, pur avendo ricevuto il diritto di recesso, gli ha comunicato che il processo di cambio gestore era già in atto e non poteva essere bloccato. Inoltre il veccio gestore telefonico aveva già dismesso l’utenza. L’associato si trovava così senza linea telefonica e senza servizio Internet subendo un pesante disagio. La Confconsumatori ha chiesto l’immediata riattivazione dell’utenza telefonica e stante il lasso di tempo intercorso ha deciso di attivare la conciliazione paritetica obbligatoriamente prevista prima di azionare una causa e che comporta incontri tra il gestore e l’associazione dei consumatori. La decisione ha dato esito positivo portando alla riattivazione immediata della linea e con il rimborso di 200 euro.

"E’ importante in caso di problemi con i gestori telefonici rivolgersi alle associazioni per fare i reclami e azionare conciliazioni paritetiche che danno spesso ottimi risultati sia per i tempi che come risoluzione dei problemi. E in alcuni casi come in quello in cui è incappato il nostro associato anche un rimborso economico", spiega Francesca Galloni.

Da tempo si parla anche di mettere fine al marketing aggressivo via telefono, con i numeri anche cellulari messi a disposizione dei call center. Il governo ha promesso una normativa stringente entro l’anno, ma la vedremo?

Maria Nudi