
Polizia (foto di repertorio)
Viareggio, 30 maggio 2024 – Era il 1995 quando Antonella acquistò quella bicicletta: una Kastle blu scuro, col cambio. "E per l’epoca – racconta – era una gran bella bicicletta". Era da poco diventata mamma, e con sua figlia nel seggiolino Antonella ha attraversato giorni indimenticabili. Poi per ventinove anni, mentre la sua bambina si è fatta donna, quella stessa bicicletta l’ha accompagna ovunque. Ogni giorno a lavoro, d’estate e d’inverno, anche quando il tempo era incerto, in tutti i quartieri della città. Perché "Viareggio è fatta per essere vissuta in bici". Fino a quando – martedì – qualcuno ha rubato quella vecchia, ma cara, bicicletta. Era legata ad un palo, in via Saffi. In Passeggiata. Antonella è entrata a lavoro, e quando è uscita la sua bici non c’era più.
Una storia come tante, purtroppo. Con la particolarità che raramente si riesce a vivere una bicicletta per un tempo così lungo. Che nel caso di Antonella equivale a metà della vita. "Anche mio marito, quando gli ho raccontato del furto, l’ha detto: “Ti è durata anche troppo...“ "; con un punta di cinismo pragmatico. Ma con uno slancio utopico Antonella ha pubblicato sui social un annuncio con la speranza che qualcuno possa aiutarla a ritrovare la sua vecchia, ma cara, bicicletta. E noi proviamo a farle da megafono, perché ancora crediamo nel lieto fine. Se qualcuno vedesse qualla Kastle blu scuro, col parafango nero, si faccia avanti.
mdc