DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Bentornata ’Festa del vino’. La tradizione strettoiese sarà rievocata dopo 10 anni

La Pro Loco ha promosso questo tuffo nel passato per il 14 settembre in piazza. Hanno aderito cinque borgate: ci saranno la corsa con i secchi e i figuranti.

Una delle ultime edizioni della storica «Festa del vino», tra le tradizioni più sentite dalla comunità di Strettoia ma assente da oltre 10 anni a causa del progressivo disinteresse da parte delle borgate

Una delle ultime edizioni della storica «Festa del vino», tra le tradizioni più sentite dalla comunità di Strettoia ma assente da oltre 10 anni a causa del progressivo disinteresse da parte delle borgate

Ci sarà la corsa con le carriole e le bigonce, la ramata, il percorso a ostacoli con i secchi e almeno un centinaio di figuranti grazie alle cinque borgate che hanno unito le forze per restituire alla comunità di Strettoia il mix di storia, tradizioni e folklore incarnato dalla "Festa del vino". A oltre dieci anni dall’ultima edizione, l’evento-simbolo del borgo tornerà il 14 settembre con la rievocazione organizzata dalla Pro Strettoia e un paese intero che non vede l’ora di riassaporare l’atmosfera di un evento che manca da troppo tempo. Lo scenario sarà quello di piazza don Oscar Perich, alla presenza delle borgate Risciolo, Albetreta, Case, Borgo e Diamante, ciascuna con una ventina di figuranti in costume e con i labari.

"Tutto è partito il 4 luglio – ricorda il presidente della Pro Strettoia Massimo Sacchelli – quando nel campo sportivo davanti alle scuole elementari ’Mutti’ abbiamo riaperto i cassetti della memoria proiettando un filmato storico sulla ’Festa del vino’, riportando alla luce ricordi, volti e tradizioni che hanno segnato la storia del nostro paese. Il successo e le emozioni di quella serata sono indescrivibili: l’idea di una rievocazione è nata quasi spontaneamente e pertanto il 14 settembre sarà una bella giornata per fare un tuffo nel passato guardando al futuro". La mattinata sarà dedicata alla corsa podistica (a cura dell’Atletica Pietrasanta) saltata ad aprile a causa del maltempo e delle frane. Poi alle 15 Strettoia si tufferà di nuovo nella "Festa del vino" con la corsa delle carriole con le bigonce, la ramata (gli uomini con gli occhi bendati e le donne con il secchiello legato davanti per raccogliere l’acqua), e la corsa della secchia, percorso a ostacoli con le donne che portano in testa la secchia (vincerà chi porta più acqua), il tutto arricchito dagli stand dei viticoltori locali. "Alle 19 sarà premiata solo la corsa delle carriole in quanto è la manifestazione più sentita – conclude Sacchelli – e alle 20 ci sarà la cena sociale: vediamo la risposta della comunità, poi nel caso ripeteremo l’evento nel 2026".

Stasera, infine, nel campo davanti alle "Mutti" alle 21 saranno proiettate alcune scenette dialettali dello storico "Bacco d’oro", al motto "risate genuine, parole di paese, emozioni vere", con il patrocinio del Comune.