Durante il concerto, il noto cantante ha interrotto l’esibizione per alcuni minuti, perché tutti potessero manifestare il proprio dissenso contro il genocidio .
Paolo Belli e la sua band riempiono la piazza di Camaiore e manifestano a favore di Gaza per la pace. Si battono forte i piedi a terra e suonano strumenti e sirene alle 22 di domenica scorsa durante il concerto dell’ex ladro di biciclette, che qui ha "rubato" immensa attenzione e successo a un pubblico foltissimo. "Dobbiamo fare tutti qualcosa – ha detto Paolo Belli –. Questa sarà una serata di musica, ma anche di solidarietà per una nobile causa". La gente ha risposto perfino dalle finestre delle case facendo rumore con qualsiasi cosa, dalla platea, i volontari della sorveglianza hanno suonato clacson e sirene che hanno dato vita ad un intermezzo di fracasso contro il genocidio in atto a Gaza, contro un silenzio complice. Poi sono partite ‘Ladri di biciclette’, ‘Sotto questo sole’, battute ed empatia: Belli non si è risparmiato durante e dopo lo spettacolo con selfie ed entusiasmo. La sua band lo ha accompagnato con verve: la serata è stata aperta dal sindaco Marcello Pierucci che ha introdotto l’evento di ‘Camaiore Estate’ come compagnia fissa delle serate di ferie e di cultura musicale. La "Paolo Belli Big Band" è da sempre una delle più affiatate orchestre: dai tempi di ‘Torno sabato’ con Panariello, lo accompagna in teatro, in tv e nelle piazze. Carosone, le canzoni più famose dei ‘Ladri’, quelle cult come Volare, Azzurro, L’Italiano, tanti motivi noti e anche un omaggio al tango. Padrone del palcoscenico, Paolo Belli ha dunque celebrato i più famosi colleghi italiani. "Chiudete gli occhi – ha gridato dal palco – e ascoltate" e ha intonato ‘Che sara’ e poi ha fatto simulare le onde del mare al pubblico dato che da noi è il mare la fonte di turismo. Insomma una serata di successo che ha mescolato un profondo messaggio di solidarietà a tanta bella musica.
Isabella Piaceri