
Ugo e Noemi stanno per prendere il testimone di Carolina e Marco
Pietrasanta (Lucca), 4 aprile 2021 - Suo babbo lo chiamavano "Stipino" perché di mestiere faceva le granate di stipa per gli spazzini. Poi un giorno Marino Castiglioni, originario di Lucca, mise gli occhi su un bar albergo ristorante all’angolo tra la provinciale Vallecchia e via San Francesco all’epoca gestito da tale Carildo, noto gerarca fascista. E nel 1946 inaugurò una delle attività più storiche di Pietrasanta, chiamandola con il nomignolo del padre. Per 75 lunghi anni l’insegna verticale “Stipino“, accanto al semaforo, è stata una certezza, una di quelle cose che diventano quasi immortali nell’immaginario collettivo. La storia di quel crocevia pulsante di vita e accoglienza sta invece per cambiare segnando una fine e un nuovo inizio.
Il 30 aprile, dopo tre quarti abbondanti di secolo e infiniti aneddoti, il bar chiuderà i battenti. Verrà inglobato dal retrostante Art hotel Pietrasanta e sarà trasformato in lounge bar e galleria d’arte, ad uso esclusivo dei clienti dell’albergo. Ma il nome “Stipino“ non morirà: al posto dell’attuale sala, lato monti, sorgerà un tabacchino gestito da Carolina Castiglioni, attuale titolare insieme al marito Marco Lombardi. L’inaugurazione del tabacchino, che sarà anche cartoleria, oggettistica da regalo e bigiotteria, è prevista per metà luglio proseguendo così l’epopea dei Castiglioni. Fu Marino, dicevamo, ad aver inaugurato l’attività nel 1946. Poi al suo decesso passò tutto alla moglie Wanda e negli anni ’60 il testimone andò ai figli Enrico, che tenne il bar, e Giancarlo, che si dedicò al retrostante albergo-ristorante. Alla scomparsa di Enrico, nel 2012, subentrò infine la figlia Carolina con il marito Marco, coadiuvati in questi anni da Sara, Dorota e Fabio.
Un libro denso di pagine che sta per cambiare autore e contenuto. I nuovi protagonisti sono il noto imprenditore Ugo Da Prato, la moglie Noemi e i loro figli Giulia e Niccolò. Dopo aver rilevato l’albergo Stipino nell’agosto 2018, l’anno successivo hanno cambiato la denominazione in Art hotel Pietrasanta, albergo a tre stelle che in soli due anni si è ritagliato una nicchia ambiziosa nel mondo delle recensioni grazie a una formula che fonde la tradizione artistica della Piccola Atene (curata in ogni dettaglio) e l’accoglienza della città e di quell’angolo ricco di storia. Il futuro è qui: i Da Prato hanno da poco rilevato il bar Stipino e da tempo hanno avviato i lavori di riqualificazione dell’intero edificio, con il termine fissato tra la fine del 2021 e i primi del 2022. L’hotel, allargandosi al bar, acquisirà circa 150 metri quadri in più, guadagnando una suite e un nuovo locale che come detto fungerà da galleria e lounge bar solo per i clienti, raddoppiando in pratica l’Ugone by Art hotel in attività dal 2004 in via Carducci a Marina e assicurando nuovi posti di lavoro.