Banda assalta l’ufficio postale. Colpo sventato da un vigilante

E’ caccia aperta a quattro banditi che con estintori hanno sfondato le vetrine dello sportello

Banda assalta l’ufficio postale. Colpo sventato da un vigilante

Banda assalta l’ufficio postale. Colpo sventato da un vigilante

E’ caccia aperta a quattro giovani che la notte scorsa hanno tentato il colpo all’ufficio postale di Vittoria Apuana. Solo il casuale e tempestivo intervento di una pattuglia di vigilanza privata ha permesso di mettere in fuga i malviventi, che già avevano spaccato il bancomat e il vetro della porta di ingresso con degli estintori per assicurarsi un veloce punto di accesso all’interno.

L’episodio è avvenuto poco dopo le 3: una guardia giurata della Gsi Security Group – realtà presente con il proprio distaccamento da quindici anni sul territorio – era appena uscita in servizio a controllare un sistema di allarme entrato in funzione in una villa in via Padre Ignazio da Carrara quando, improvvisamente, ha sentito tre colpi fortissimi squarciare il silenzio della notte nel quartiere. "Rumori fortissimi, quasi assimilabili a colpi di pistola" racconta il testimone. Il vigilantes ha così fatto marcia indietro e, dopo aver oltrepassato la clinica San Camillo, ha notato quattro soggetti fuori dall’ufficio postale. Subito intuendo la situazione di pericolo ha acceso gli abbaglianti e messo in funzione anche il lampeggiante sopra la vettura di servizio: un’azione che ha sortito i suoi effetti visto che i banditi, abbagliati e sotto i riflettori, sono subito fuggiti a piedi. Le luci hanno permesso alla guardia di notare figure giovani con felpe nere col cappuccio e con in mano estintori che sono stati gettati a terra nel momento in cui la banda se l’è data a gambe.

E proprio per far perdere le proprie tracce i quattro sconosciuti sono scappati imboccando strade differenti: due si sono diretti in via Volta, una in via San Camillo e l’ultimo in via Civitali, sempre in direzione Viareggio. Subito sono stati allertate le forze dell’ordine. Sul posto si sono precipitati i carabinieri e gli uomini della polizia scientifica del commissariato di Forte dei Marmi per effettuare i necessari rilievi e verificare le tracce lasciate sugli estintori utilizzati come mazze.

L’area è stata transennata per motivi di sicurezza e ieri il servizio delle Poste è stato sospeso per l’impossibilità di garantire l’accesso agli utenti. Intanto è caccia aperta alla banda che – evidentemente – aveva pianificato il colpo nei minimi dettagli e che solo per un caso non è riuscita a ripulire le casse degli sportelli.

Francesca Navari