DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Bagno comunale ancora da record Tante prenotazioni per la stagione Ma la Bolkestein frena i progetti

Quasi 200 coloro che hanno chiesto un ombrellone o una tenda per più mesi allo stabilimento di Fiumetto. La ’Pietrasanta Sviluppo’ esulta: "Sarà sicuramente un’ottima estate". Sistemato il campetto da calcio.

Bagno comunale ancora da record Tante prenotazioni per la stagione Ma la Bolkestein frena i progetti

di Daniele Masseglia

I presupposti per bissare o addirittura superare i numeri della stagione estiva 2022 ci sono tutti visto il gradimento mostrato dai clienti del bagno “Pietrasanta“. La casella delle prenotazioni non fa che lievitare, basti pensare che a ieri la “Pietrasanta Sviluppo“, che ha in gestione lo stabilimento comunale, ha ricevuto la prenotazione di 188 stagionali a fronte delle 150 richieste pervenute l’anno scorso nello stesso periodo. Merito probabilmente delle tariffe, rimaste invariate e adatte per tutte le tasche. L’obiettivo della multiservizi è togliersi qualche soddisfazione in più dopo aver già esultato l’anno scorso, quando gli incassi furono superiori del 25% rispetto al 2021.

"Nel 2022 – spiegano l’amministratore unico Pietro Bertagna e il responsabile dell’operatività dello stabilimento Paolo Bibolotti, che è anche responsabile delle mense scolastiche – gli stagionali erano stati 255 per un incasso di 202mila euro, mentre ad oggi siamo a quota 246mila euro e questo ci porta a guardare con ottimismo l’imminente stagione. Facciamo notare come il listino sia rimasto invariato, a differenza di realtà limitrofe in cui sono stati ritoccati del 10%". Numeri alla mano, per una stagione al “Pietrasanta“ si spende in media da 1.000 a 2.200 euro, più altri 550 euro se si vuole anche la cabina. I giornalieri e i periodi brevi invece variano da 25 a 50 euro in bassa stagione e da 35 a 70 a luglio e agosto, con uno sconto del 10% ai residenti. A fare la parte del leone sono pietrasantini e versiliesi, ma anche milanesi e torinesi, specie quelli storici, non mancheranno all’appello. "Avremmo voluto apportare alcune migliorie – proseguono – ma l’incognita Bolkestein ci ha bloccato. Abbiamo comunque sistemato il campetto da calcio dopo i danni al palo e alla rete a causa del fortunale dell’estate scorsa, più l’ordinaria amministrazione. La speranza è che gli arenili gestiti dai comuni, dato che hanno una funzione sociale, possano salvarsi dalle aste in modo da consentirci di intervenire sul treno di cabine lato Viareggio. In questo momento di incertezza non ha senso parlare di piscina, anche perché vorrebbe dire togliere il campetto". Il bagno comunale è composto da 53 cabine, 39 tende e 282 ombrelloni, dà lavoro a 13 persone (4 bagnini, 2 aiuto-bagnini, un manutentore, 3 per le pulizie e 3 recepcionist), più il bar ristorante gestito dalla “All Service“.