REDAZIONE VIAREGGIO

Arbitro picchiato da calciatore juniores

Il giovane calciatore gli ha tirato un calcio al fianco. Sette giorni di prognosi. La condanna della società

La Serie B si ferma

Corsanico (Lucca), 4 novembre 2019 - Calcio violento. Fuori e anche dentro il campo da calcio. La cronaca settimanale è purtroppo piena di episodi da stigmatizzare in tutta Italia, ma quando uno di tali episodi avviene nel nostro comprensorio, l’eco è ancora più forte. È accaduto sabato al campo sportivo di Corsanico quando, in un incontro valevole per il campionato Juniores Provinciale (fra Corsanico e Lido di Camaiore), un arbitro poco più che ventenne è stato aggredito, durante la partita, da un giocatore del Corsanico. Praticamente un coetaneo reo di aver steso la giacchetta nera con un calcio sul fianco destro.

«Tutto è avvenuto molto rapidamente – racconta il presidente del Corsanico, Alessandro Crovara – . Un nostro ragazzo era rimasto a terra ma l’arbitro non è intervenuto e così un compagno, un ragazzo di temperamento ma che mai aveva creato problemi, si è avvicinato al direttore di gara per richiamarne l’attenzione. Evidentemente – va avanti Crovara – la sua protesta è stata troppo veemente e così l’arbitro lo ha ammonito. È stato allora che il nostro giocatore ha perduto letteralmente la testa colpendolo con un calcio al fianco destro. L’arbitro è caduto a terra e noi siamo immediatamente entrati in campo per riportare la calma». Il giovane arbitro, ripresosi, ha così decretato la fine della partita lasciando poi l’impianto sportivo in tutta tranquillità. «Oggi (ieri per chi legge, ndr. ) – precisa ancora Crovara – ho parlato con il presidente arbitrale della sezione di Viareggio, avvocato Edoardo Brusco – . Il giovane ha un referto di 7 giorni ma sta bene. Noi come società abbiamo fatto tutto quello che era possibile per far ritornare la calma e stigmatizziamo nuovamente il comportamento del nostro giocatore».  

Sergio Iacopetti