Torre del Lago (Lucca), 8 agosto 2023 – Erano usciti di casa di buon mattino, come ogni giorno. Direzione: la Marina di Torre del Lago, che raggiungono a piedi, prima che il caldo si faccia troppo pressante, per fare un po’ di movimento e mantenersi in forma. Una routine, quella di una coppia di anziani di Torre del Lago, rotta in modo drammatico dall’aggressione di un ragazzo straniero. Che prima li ha pedinati, poi è saltato loro addosso per rubare una catenina d’oro che il marito portava al collo.
Il fattaccio è avvenuto ieri attorno alle 9.30. Marito e moglie sono usciti di casa presto per la consueta passeggiata fino al lungomare. Tranquilli e rilassati, come ogni giorno. Al ritorno, però, si sono accorti che qualcosa non andava. E l’atmosfera attorno a loro si è gelata. Un ragazzo, giovane e prestante, li ha incrociati e ha detto qualcosa nella sua lingua. Il marito, in un primo momento, avrebbe voluto rispondere. Ma la moglie lo ha quietamente trattenuto: i due erano quasi a casa, e nel dubbio è meglio fare un respiro profondo ed evitare guai.
Se non che , i guai li hanno seguiti, nella persona di quel giovane che, non pago di averli spaventati, ha iniziato a pedinarli. E una volta che si sono immessi nella stradina privata dove hanno casa, è saltato loro addosso. Ha aggredito alle spalle il marito, che ha provato a divincolarsi. La moglie, spaventata, ha provato ad allontanarlo. E per tutta risposta è stata buttata tra le siepi. A quel punto, il ragazzo è tornato ad accanirsi sul marito: ha preso a due mani la catenina d’oro che portava al collo e ha iniziato a tirare, tenendo al contempo il ginocchio premuto sulla schiena della vittima.
Per fortuna , le grida della moglie hanno richiamato i residenti del posto. E un uomo che lavorava nelle vicinanze è accorso, mettendo in fuga l’aggressore che si è dileguato in direzione di Viareggio. La coppia ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Torre del Lago, prima di essere accompagnata al pronto soccorso. La donna ha rimediato dei graffi nel contatto violento con le siepi; al marito è andata peggio: i medici hanno riscontrato delle brutte escoriazioni, e nel pomeriggio è stato sottoposto a ulteriori esami per accertare che l’aggressore non gli avesse rotto una spalla.
E oltre ai danni fisici, c’è lo stato d’ansia indotto dal violento attacco subìto. L’uomo ha 76 anni, la moglie 68. Entrambi sono sono rimasti comprensibilmente sotto choc per l’aggressione, tanto che la figlia e il genero ieri sera si sono premurati di dormire da loro per portare un po’ di conforto e sicurezza. Le ferite fisiche guariranno in qualche settimana. Quelle dell’animo, chi lo sa.
DanMan