
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro insime al direttore artistico Angelo Taddeo
Il sindaco Giorgio Del Ghingaro non solo promuove a pieni voti l’operato della Fondazione Festival Pucciniano, esortandola a proseguire sulla strada intrapresa con successo, ma annuncia un atto che è qualcosa di più di un semplice attestato di stima. Infatti durante la conferenza stampa di bilancio dell’edizione numero 71 del Festival Pucciniano, il primo cittadino di Viareggio ha annunciato l’intenzione di concedere alla Fondazione, guidata dal presidente Fabrizio Miracolo, il diritto di superficie sull’intera proprietà su cui insiste il Festival dedicato al Maestro, che realizzò proprio a Torre del Lago le sue principali opere.
"Al nuovo Cda della Fondazione – ha esordito il sindaco Giorgio Del Ghingaro – avevo chiesto alcune cose, che devo dire che sono state ottimamente perseguite. Innanzitutto avevo chiesto di ricercare con forza la qualità e questo risultato è stato ampiamente ottenuto e i numeri di questa edizione sono indicativi in questo senso. Del resto è una mia forte convinzione che le Fondazioni, pur potendo contare su un importante contributo pubblico, debbano camminare da sole. Insomma la strada intrapresa è quella giusta. E la conferma ci arriva, da una parte dai cantanti di caratura internazionale che sono stati protagonisti della rassegna, e dall’altra da una sempre maggiore attenzione nei confronti del nostro festival da parte di certi ambienti culturali".
Poi l’annuncio importante. "Questa amministrazione – ha affermato il sindaco – concederà alla Fondazione il diritto di superficie della proprietà intera, così come peraltro abbiamo fatto per la cittadella del Carnevale". Infine il primo cittadino ha sottolineato anche la necessità di realizzare un’entrata confacente alla grandezza del luogo. "In questo senso è stata avviata la ristrutturazione di Villa Caproni e abbiamo rinnovato il Belvedere per il quale è stato ottenuto un finanziamento importante – ha detto Giorgio Del Ghingaro –. Il tutto per realizzare un’entrata confacente alla grandezza del luogo e dare dignità a un ingresso sacrificato. Infine lasciatemi ringraziare il Cda della Fondazione per gli obiettivi divulgativi che sta perseguendo e che rendono Torre del Lago e il suo Festival Pucciniano sempre più attrattivi".