
Dina Lazzerini
PIETRASANTA (Viareggio), 15 luglio 2024 – Le tirarono un pugno in faccia talmente forte da farle cadere un paio di denti. Tutto perché la donna, Dina Lazzerini, animalista di Pietrasanta, era intervenuta per difendere una gattina che, in strada, senza motivo, veniva presa a calci da tre energumeni. Che poi rivolsero la loro rabbia contro di lei, mandandola all’ospedale.
Denuncia archiviata: “Faremo ricorso”
A distanza di due anni esatti da quell’episodio che segnò la vita di Lazzerini, la sua denuncia è stata archiviata dalla Procura di Lucca. Ma i volontari di Colonia Cristiana non si danno per vinti e annunciano di presentare presto un ricorso contro questa archiviazione. “Le leggi ci sono – dicono i responsabili dell’associazione –. Però sono state fatte numerose querele per uccisione e maltrattamento di animali e il risultato è stato sempre o quasi sempre lo stesso: l’archiviazione”. Colonia Cristiana rivolge un appello per trovare “un avvocato che sappia come difendere gli animali e questi adorabili signore o signori che dedicano la loro vita a salvare gli animali e le persone che sono da ammirare per l’amore e l’impegno e l’altruismo".
L’aggressione
Era un sabato sera afoso di metà luglio quando Dina Lazzerini, presidente della Colonia Cristiana, associazione che a Pietrasanta si prende cura dei gatti malati e maltrattati, dopo aver trascorso il pomeriggio, a raccogliere cibo per gli animali ricoverati nella sede di Pietrasanta, andò alla sede insieme a un volontario per lasciare il materiale raccolto. E’ qui che vide i tre prendere a calci un gatto che poi è scappato via. Ne nacque un primo alterco che poi è finito lì. Dina Lazzerini all’epoca riferì che successivamente, quando il volontario era già andato via, i tre sarebbero tornati e l’avrebbero affrontata a muso duro. Lei torò in macchina, ma uno dei tre, dal finestrino abbassato, allungò una mano e colì la donna al volto con un pugno, provocandole gravi ferite.