
Ecco il dispositivo che conta i mezzi. Ipotesi autovelox
Giro di vite contro coloro che solcano le stradine di periferia come fossero a Maranello generando potenziali pericoli per l’incolumità propria e altrui. La novità è sbucata un paio di giorni fa in via Andreotti, a Ponterosso, con l’installazione di un dispositivo della Polizia municipale (nella foto) il cui compito è contare i mezzi che si dirigono verso il Crociale e la velocità a cui transitano in modo da capire se è il caso di intervenire successivamente con provvedimenti più drastici. Nonostante i timori degli abitanti, il rilevatore non sanziona infatti chi non rispetta i limiti di velocità, bensì si limita a elaborare un report.
L’anno scorso un provvedimento simile era stato adottato nella zona compresa tra via del Fossetto e via Torraccia, dopo che il Comitato di quartiere Pontestrada aveva alzato la voce sui pericoli di chi guida snobbando la presenza della segnaletica. Una verifica che viene quindi effettuata a macchia di leopardo a seconda delle segnalazioni dei cittadini. Come quelli, appunto, di Ponterosso e Crociale esasperati dai passaggi a tutta velocità a auto e moto. La loro speranza, tra l’altro, è che un rilevatore venga messo anche in via Lungofiume: il rettilineo che collega Ponterosso al territorio di Forte dei Marmi troppo spesso è utilizzato come una pista di Formula Uno.
d.m.