GIULIA PRETE
Cronaca

Allagamenti e blackout, Massarosa in ginocchio

Il violento temporale che mercoledì si è abbattuto sul territorio ha colpito duramente anche il comune di Massarosa, provocando allagamenti,...

Il violento temporale che mercoledì si è abbattuto sul territorio ha colpito duramente anche il comune di Massarosa, provocando allagamenti,...

Il violento temporale che mercoledì si è abbattuto sul territorio ha colpito duramente anche il comune di Massarosa, provocando allagamenti,...

Il violento temporale che mercoledì si è abbattuto sul territorio ha colpito duramente anche il comune di Massarosa, provocando allagamenti, caduta di piante e danni all’illuminazione pubblica. Le zone più interessate dal maltempo sono state le frazioni di Bozzano, Mommio Castello, Quiesa e Stiava. Disagi anche a Corsanico e sulla via per Gualdo. A Bozzano, lungo la Sarzanese, si sono registrati i disagi più gravi: l’acqua ha invaso strade e abitazioni, rendendo necessario l’intervento della Protezione civile, che è intervenuta con le pompe idrovore per liberare le aree allagate.

Nonostante la rapidità della risposta, le operazioni di soccorso si sono rivelate complesse a causa della pioggia incessante. In via Matteotti a Stiava, un albero caduto ha invece danneggiato la linea dell’illuminazione pubblica, causando disagi prilungati nella zona, risolti soltanto nelle ultime ore.

Altri alberi sono caduti anche a Mommio Castello e Quiesa, ostacolando la viabilità. Fortunatamente, non si sono registrate frane o feriti.

"Fondamentale il lavoro svolto dai volontari della Protezione civile comunale, della Misericordia di Massarosa, del Gruppo Fratres di Bozzano e della Misericordia di Stiava, che hanno operato senza sosta per riportare la situazione alla normalità - ha commentato l’assessore Zinzio - Un sentito ringraziamento va anche alla Municipale di Massarosa, presente sul territorio con prontezza e professionalità".

Sul posto sono intervenuti anche il vicesindaco Del Soldato e la consigliera delegata ai lavori pubblici Michela Sargentini, che hanno seguito da vicino le operazioni di intervento e monitoraggio. L’attenzione, adesso, resta alta.

Giulia Prete