"Alberghiero, ritardi per i rincari" Ma è transennato da maggio 2016

La Provincia giustifica gli anni persi con la guerra: "Ad ottobre il bando per le cucine, poi gara e appalto"

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Ci mancava il rincaro delle materie prime e quindi dei materiali da costruzione. Per questi aumenti, che hanno costretto l’ufficio tecnico a rivedere il capitolato d’appalto, la Provincia spiega l’ennesimo ritardo dei lavori al Collegio Colombo, sede al momento inutilizzabile dell’Istituto alberghiero. Ma alla Provincia va ricordato che il Colombo è transennato da maggio 2016, come pubblicato il 17 marzo 2017.

"Entro ottobre – assicura una nota della Provincia, responsabile per gli istituti superiori – parte la gara per i lavori alle cucine del Marconi. La Provincia ha dovuto provvedere a un adeguamento dei prezzi per procedere alla gara di appalto e questo ha causato un allungamento dei tempi, così come i tecnici hanno spiegato al dirigente scolastico". "Stiamo vivendo una fase particolarmente delicata – afferma il presidente Luca Menesini – E’ stato necessario aggiustare il tiro per adeguare le gare agli aumenti dei prezzi delle materie prime. Mi preme, però, sottolineare come la Provincia di Lucca sia uno degli enti che sta rimettendo a nuovo il maggior numero di scuole in tutta la Toscana. Questo è possibile soprattutto grazie alla serietà che stiamo mettendo nella fase preparatoria, che fa sì che si possa poi procedere speditamente con la realizzazione delle opere e non si incorra in interruzioni la cui durata non è prevedibile".

Definita la gara, il bando dovrà essere pubblicato per il successivo affidamento dei lavori: "L’edificio dei nuovi laboratori prevede la realizzazione di un immobile antisismico su un unico piano di circa 1.600 metri quadri, con una grande veranda, realizzato in vetro, con strutture in elevazione in ferro e legno e fondazioni in cemento armato. Vi sarà anche una grande hall di oltre cento metri quadri, due sale da pranzo per complessivi 200 metri quadri, che possono essere unite da una parete mobile e cucine per varie postazioni. Inoltre, verranno realizzate 2 sale bar, un locale pasticceria-pizzeria e altri locali per i blocchi frigo e magazzino. A questi spazi si affiancano gli spogliatoi, altri bagni per docenti con docce e ulteriori servizi igienici a disposizione delle sale da pranzo, e servizi accessibili ai diversamente abili. L’impianto di riscaldamento sarà ad alta efficienza e sarà alimentato da fonti energetiche alternative, con l’installazione di un impianto di ricambio d’aria su tutta la struttura. Questi interventi vedono un investimento passato dagli iniziali 2,6 milioni di euro 3 milioni 550mila euro, finanziati dall’Unione Europea, attraverso il programma NextGeneretionEu e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per 100mila euro".

r.v.