Aiuto alla salute in montagna. Sbarca Proximity Care progetto della scuola S.Anna

A Seravezza e Stazzema il piano di innovazione tecnologica, prevenzione e promozione. Un team di esperti promuove forme di sostegno ai giovani e un Osservatorio per i cittadini.

Arriva anche a Seravezza e Stazzema, Proximity Care, il progetto pluriennale proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, col sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che coinvolge la Regione, la Asl, i 23 Comuni delle aree interne della provincia e istituzioni del terzo settore. Dall’esperienza in corso da oltre due anni in Garfagnana e Media Valle del Serchio, Proximity Care porta in dote a Seravezza e Stazzema, ben dieci linee di progetto avviate su telemedicina, screening oncologici, disagio giovanile, supporti per i caregiver. Il team ha definito una serie di azioni con ricadute sul piano clinico, organizzativo e tecnologico, e col coinvolgimento di ricercatrici, ricercatori e personale tecnico del Centro interdisciplinare Health Science della Scuola Sant’Anna di Pisa. Le azioni proposte riguardano la salute e il benessere degli adolescenti, con l’attività Proxy Young (in collaborazione con l’Istituto ISI di Seravezza, la Fondazione Monasterio, la Zona distretto della Versilia), screening cardiologico, corretti stili di vita; il supporto tecnologico dei servizi di emergenza e urgenza, col progetto di Tele emergenza Rec Visio118, condotto in collaborazione con la centrale 118 dell’Alta Toscana. A Seravezza e Stazzema anche l’avvio dell’Osservatorio delle esperienze della popolazione. "È raro – commenta il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini – che all’innalzamento della domanda di potenziamento dei servizi più indispensabili nelle aree interne, si sia risposto dalla parte delle istituzioni con un’idea innovativa". "Per questo progetto lungimirante – aggiunge Maurizio Verona primo cittadino di Stazzema – ringraziamo la Fondazione che investe risorse, e la Scuola Sant’Anna di Pisa per le competenze tecniche e scientifiche"