Aggressione col coltello al figlio di Bettarini e Simona Ventura, condanne fino a 9 anni

Niccolò Bettarini fu assalito nella notte del 1 luglio 2018 e rimase ferito

Niccolò Bettarini con papà Stefano e Simona Ventura (Instagram)

Niccolò Bettarini con papà Stefano e Simona Ventura (Instagram)

Viareggio, 18 gennaio 2019 - Quattro condanne, di cui una a nove anni, per l'aggressione a Niccolò Bettarini, il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura. Il ragazzo, 19 anni, fu aggredito la scorsa estate fuori da un locale notturno milanese. Un'aggressione a colpi di coltello per la quale rimase ferito. Rischiò molto, e quell'episodio lasciò sotto choc il mondo dello star system. Il processo si è celebrato con rito abbreviato a Milano. 

"E' la fine di un incubo. Volevo giustizia e giustizia è stata fatta", ha detto Bettarini. La condanna più alta a 9 anni di carcere è stata inflitta con rito abbreviato a Davide Caddeo, accusato di tentato omicidio per aver sferrato tutte e 8 le coltellate che hanno ferito il giovane. Ci sono altre tre condanne: quelle a Alessandro Ferzoco, Andi Arapi e Albano Jakej, rispettivamente a 5 anni e 6 mesi, 5 anni e 6 anni e mezzo.

Agli imputati il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche e del "reato non voluto", perché Ferzoco, Arapi e Jackej non sapevano che Caddeo era in possesso di un coltello. Gli imputati sono stati anche condannati a risarcire una provvisionale complessiva di 200mila euro a Niccolo' Bettarini, che si era costituito parte civile, anche se il giovane ha fatto sapere che rinuncia al risarcimento.

Stando a quanto ricostruito nel processo, anche con le testimonianze in aula, uno degli imputati, Alessandro Ferzoco, e la sua compagnia avevano avuto nei giorni precedenti una lite in un altro locale con un amico di Bettarini. Lite che si è riaccesa quella notte del primo luglio. La vicenda fece clamore a Viareggio, dove la famiglia Bettarini è di casa e dove lo stesso Niccolò trascorse la convalescenza.