Aggredisce due infermieri al pronto soccorso del Versilia. Denunciato turista tedesco

Per i due sanitari rispettivamente 30 e 25 giorni di prognosi

Omicidio a Milano, i carabinieri hanno subito rintracciato un sospettato

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Lido di Camaiore (Lucca), 27 maggio 2022 - Ha picchiato due infermieri dell'ospedale Versilia a Lido di Camaiore. Il protagonista della storia di violenza è un turista tedesco entrato in ospedale senza mascherina in cerca di moglie e figlia. L'uomo, secondo quanto spiega l'azienda sanitaria Toscana nord ovest, "l'uomo ha preso a pugni uno dei sanitari rompendogli il naso e ha sbattuto contro il muro il secondo". I due infermieri hanno riportato una prognosi di 30 e 25 giorni. 

Tutto è accaduto nella serata di ieri, 26 maggio, al pronto soccorso del Versilia. Il turista, sempre secondo l'azienda sanitaria, "è entrato nell'edificio dalla camera calda cercando la moglie e la figlia, che si trovavano invece al pronto soccorso pediatrico. Mentre si dirigeva, senza mascherina, verso l'area Covid, gli operatori hanno tentato di fermarlo ma l'uomo, molto agitato, ha reagito con violenza ai tentativi di stopparlo". 

Dopo l'aggressione sono intervenute le guerdie della vigilanza privata, quindi i carabinilieri che hanno bloccato il turista poi denunciato. Secondo quanto riferisce sempre l'Asl, "l'aggressione è avvenuta mentre nel reparto c'erano altri 50 pazienti in corso di cure, anche loro spaventati per la situazione che si è venuta a creare".

"È stata una notte infernale - il commento a caldo del direttore del Pronto Soccorso, Giuseppe Pepe - non è ammissibile che il nostro personale, impegnato giorno e notte con grande spirito di abnegazione nella cura e nell'assistenza dei numerosi pazienti che affollano la nostra struttura, debba subire un simile trattamento. Tutto il nostro personale è emotivamente scosso per questo grave episodio di violenza, anche perché purtroppo stiamo assistendo a una escalation di aggressioni nei confronti del personale sanitario". L'Azienda, si precisa, ha deciso di ricorrere per vie legali.