Campione paralimpico si uccide nel parcheggio dell'Agenzia delle Entrate

Viareggio, a trovare il corpo di Lorenzo Major è stato un dipendente dell'ente. Il campione era originario di ferrara e viveva a Forlì

Il luogo della tragedia (foto Umicini)

Il luogo della tragedia (foto Umicini)

Viareggio, 10 maggio 2019 - È Lorenzo Major, campione mondiale paralimpico di arrampicata originario di Ferrara e residente a Forlì, il 48enne disabile che si è tolto la vita sparandosi nel parcheggio ai lati dell'Agenzia delle Entrate di Viareggio.

Il luogo scelto da Major sarebbe solo casuale perché da prime ricostruzioni degli inquirenti non si ipotizzano motivi economici. Anche l'Agenzia delle Entrate smentisce collegamenti fra l'ente e la vicenda: "Il parcheggio serve numerosi uffici e qualsiasi collegamento tra il triste evento e l'attività dell'Agenzia risulta improprio in quanto infondato", spiegano.

Il pm Antonio Mariotti ha disposto l'autopsia, che dovrebbe svolgersi la prossima settimana, dopo una prima ricognizione cadaverica effettuata sul posto dal medico legale, Stefano Pierotti. Ci sono alcuni aspetti che la polizia deve chiarire: sembrerebbe infatti che l'uomo abbia delle ferite al naso e alla testa. Alcuni pallini di piombo sono finiti nella vetrata al piano terra di un edificio che si trova vicino al parcheggio e in un vetro ai piani alti dello stesso immobile. Al momento non ci sono comunque elementi che facciano pensare a qualcosa di diverso dal suicidio o dalla morte per altro motivo in conseguenza del tentativo di suicidio (per esempio un malore).

Gli inquirenti stanno cercando di capire il motivo per cui Major si trovava a Viareggio, dopo avere contattato i familiari.

Sul posto sono intervenuti anche il 118, la Croce Verde, i carabinieri e la polizia. Al momento non è stato ritrovato nessun biglietto che spieghi il gesto.