Joselito, corsa e fantasia per il Perugia: "Le mie giocate per aiutare a fare gol"

Joselito è in grado di coniugare corsa e fantasia. Può portare dinamismo alla squadra e suggerimenti agli attaccanti. Così almeno lo vede Vincenzo Cangelosi che ha deciso di spostarlo di qualche metro nel suo scacchiere: da regista a mezzala.

"Il mister mi chiede di giocare veloce – racconta dal ritiro argentino – e di inventare qualcosa negli ultimi metri per mandare in gol le punte".

Si sente in questa nuova veste?

"In Spagna giocavo da trequartista – continua – penso di poterlo fare e mi piace. L’idea è nata a fine campionato scorso, lui mi ha detto subito che mi vedeva più mezzala. Quando è iniziata la stagione, in ritiro, abbiamo fatto dei test e dopo i risultati sulla corsa mi ha detto che avrei potuto aiutare di più la squadra da mezzala, perché posso aiutare in fase di copertura e posso creare giocate negli ultimi metri".

La sua attenzione, quindi, è al Perugia nonostante le voci di mercato?

"Sono a conoscenza di qualche interesse da parte di altre squadre ma quello non è il mio lavoro. Io sono qui e ho la testa solo al Perugia".

Con quali prospettive a ambizioni per il prossimo campionato?

"A livello personale vorrei aiutare la squadra, sia da mezzala che da play. A livello di squadra vogliamo prenderci quello che ci è sfuggito lo scorso anno: credo che l’obiettivo minimo sia quello di entrare nei play off".

Il Perugia, intanto, si mette alla prova nei primi test: cosa non è andato nella seconda uscita?

"La differenza la fa il fisico in queste gare: noi lavoriamo tantissimo, il ritiro è abbastanza tosto e quindi arriviamo all’appuntamento un po’ stanchi. In questa fase siamo più concentrati nel cercare di apprendere quello che ci chiede il mister nel suo 4-3-3. In ritiro lo stiamo capendo: ci stiamo preparando bene, le strutture sono perfette. Il presidente Faroni? Non ci abbiamo ancora parlato, lui non è qui".