Gubbio, col San Donato il diktat è vincere

Gubbio, col San Donato  il diktat è vincere

Gubbio, col San Donato il diktat è vincere

Testa al San Donato Tavarnelle. Questo è il diktat di mister Braglia a due giorni dalla quintultima di campionato, in cui per il Gubbio (nella foto la squadra) sarà importante offrire una buona prestazione, ma soprattutto vincere per dare continuità di risultati ed alimentare la corsa al quarto posto. Sempre, però, mantenendo i piedi per terra: "Nel calcio può succedere di tutto, quando le partite iniziano si sta sempre 0-0. Il San Donato –esordisce il tecnico rossoblù – per essere in penultima posizione significa che ha qualche problema, come prima ha avuto periodi positivi: questo accade a tutte le squadre, noi compresi.

Provano sempre a giocare la palla e in attacco hanno giocatori di qualità, per cui dobbiamo essere attenti alle loro ripartenze". Se gli avversari in questo momento attraversano un periodo di difficoltà, il Gubbio ne sta uscendo ora: "Dobbiamo pensare ai nostri problemi, stiamo venendo fuori da una fase non positiva e dobbiamo dare merito a chi ci ha aiutato. Signorini è stato determinante anche quando è stato fuori, io credo che se abbiamo dato una svolta il merito è soprattutto suo, perché ha fatto e detto cose importanti, rimanendo vicino al gruppo anche quando non poteva giocare. Bisogna riconoscere che in fatto di uomini questa squadra qui non può invidiare nulla a nessuno".

Il tecnico maremmano si sbilancia per quanto riguarda la formazione, suggerendo Signorini e Vitale come titolari nel match di domenica. Così, con il 3-4-2-1 che sembra stabile dalle ultime gare, dovrebbe essere confermato Di Gennaro tra i pali, con Signorini, Bonini e uno tra Portanova e Dutu in difesa; sugli esterni spazio a Morelli e Nicolao, con Vitale e Bulevardi in mediana, anche se Toscano e Rosaia scalpitano. In attacco pochi dubbi, con il tridente Arena-Vazquez-Di Stefano che non dovrebbe subire variazioni, pur essendo Spina in un ottimo stato di forma.