Gubbio, c’è l’ultima in casa. Arriva la Torres

Oggi il match al Barbetti alle 17.30. L’allenatore Braglia non si fida: "Stanno bene, attenzione a Fabriani"

Gubbio, c’è l’ultima in casa. Arriva la Torres

Gubbio, c’è l’ultima in casa. Arriva la Torres

L’ultima in casa è arrivata. Il Gubbio, oggi alle 17:30 contro la Torres, giocherà l’ultima partita di campionato regolare al “Barbetti”. Ambizioni e percorsi diversi, ma accomunati dalla volontà di agguantare quanto prima i rispettivi obiettivi, quarto posto o salvezza che sia: questa la chiave di lettura del match, che come quasi ogni finale di stagione è pronto a regalare battaglie – sportivamente parlando - sul rettangolo di gioco.

Alla vigilia è intervenuto in conferenza stampa mister Braglia, che fa il punto sugli avversari: "La Torres ha cambiato diversi allenatori, ora giocano 4-4-2. Stanno bene in campo, sono ordinati, tengono le linee strette e davanti ripartono con velocità; hanno Fabriani, un ragazzo di qualità e di spinta, che avevamo preso noi, si era allenato qui, ma del quale per una serie di motivi non abbiamo potuto concludere l’acquisto". Oggi testa alla Torres, ma nel futuro prossimo comincerà la fase finale della Serie C, alla ricerca anche dell’entusiasmo che dovrebbe coinvolgere la piazza vista l’ottima stagione della squadra: "Ai playoff si azzera tutto, gerarchie comprese; non mi importa se a qualcuno poi gireranno le scatole. Da parte mia l’atteggiamento sarà sempre lo stesso, ho sempre lavorato in questa maniera e continuerò a farlo, nella fase dei playoff sono i giocatori che devono cambiare. Anche loro devono decidere quello che vogliono fare da grandi. Noi abbiamo un sacco di ragazzi che dovrebbero correre di più, ci serve il calore della gente, quest’anno non lo abbiamo percepito". In un attacco che ha ritrovato i gol, ci sono parole al miele per Vazquez: "Si è sempre impegnato al massimo. Tutti lo vedono come un attaccante da 20 gol ma non è così, può andare in doppia cifra ma ogni stagione fa storia a sé. Se riesce a tener palla e a scaricarla velocemente fa migliorare la squadra del 10% perché permette ad altri di attaccare meglio la profondità. Federico è un generoso, vuole fare guerra con tutti". A chiosare, un piccolo suggerimento di formazione: "Greco ha giocato giovedì perché se lo merita ed è giusto che anche lui abbia le sue soddisfazioni, lo voglio vedere e giudicare anche in questa partita. Vitale e Di Stefano dovrebbero essere convocati, ma fosse per me non darei mai la lista, non voglio dare vantaggi agli avversari se decido di non convocare certi giocatori. Se potessi, cambierei anche la formazione quindici minuti prima". Nel possibile 4-2-3-1 dei rossoblù, ci sarà Greco tra i pali, Morelli, Portanova, Signorini e Bonini dovrebbero comporre la linea difensiva; Rosaia, che rientra dalla squalifica, a gestire la mediana con Bulevardi, in avanti Nicolao e Spina potrebbero agire sulle fasce con Arena alle spalle di Vazquez unica punta. Da chiarire le situazioni di Vitale, Di Stefano e Toscano per quanto riguarda gli infortuni, mentre Bontà sarà assente per squalifica.