
Grandi città, blasone e tanta storia. Da Bolzano a Palermo, con i rosanero ultimi tagliare il traguardo, dopo la finale con il Padova. Sarà un torneo cadetto, quello che vedrà il Grifo di Castori protagonista, con grandi firme, con piazze molto importanti, con tre delle dieci città più popolose d’Italia (Palermo, Genova e Bari). Tra neopromosse e retrocesse si passerà da una sola squadra che rappresentava un capoluogo di regione (il Perugia) a ben 6: Cagliari, Genoa, Venezia, Bari e Palermo si aggiungono alla competizione. Realtà che renderanno il prossimo torneo cadetto profondamente suggestivo e prestigioso. E soprattutto altamente competitivo. Rispetto alla passata stagione, la B che prenderà il via tra due mesi, guadagna due regioni e si presenta ancora più distribuita in tutto lo stivale. Infatti di fronte alla perdita di Friuli Venezia Giulia e Piemonte arrivano Trentino, Liguria, Sardegna e Sicilia creando dall’estremo nord all’estremo sud, da est a ovest una continuità territoriale che rappresenta perfettamente il campionato degli italiani. Diventano così 14 le regioni del torneo con un perfetto equilibrio fra Nord (5 regioni), Centro (4) e Sud e isole (5). Ecco quindi le diciannove rivali del Grifo: Ascoli, Bari, Benevento, Brescia, Cagliari, Cittadella, Como Cosenza, Frosinone, Genoa, Modena, Palermo, Parma, Pisa, Reggina, SPAL, Sudtirol Ternana, Venezia. F.M.