"Foligno, frasi razziste all’arbitro" Ultima partita a porte chiuse

Migration

Utima gara di campionato a porte chiuse. Foligno-UniPomezia, valevole per la 34° ed ultima giornata del campionato di serie D, dalla quale i falchetti sono obbligati a conquistare un risultato positivo per garantirsi la finale play-out, sarà disputata a porte chiuse, senza sostenitori. Un altro pesantissimo provvedimento (dopo le tante squalifiche del precedente turno sanzionate a Savarise, Settini, Valentini e Tetteh) da parte del Giudice Sportivo che ha inoltre inflitto al Foligno una multa di 3mila euro. Decisioni contenute nel comunicato ufficiale n° 40 dell’11 maggio 2022: "Per avere propri sostenitori del Foligno in campo avverso sul terreno del Trestina rivolto, per ampia parte del secondo tempo, reiterate grida ed espressioni implicanti discriminazione per motivi di razza all’indirizzo del Direttore di gara. Sanzione così determinata in considerazione del fattivo, benchè non risolutivo, adoperarsi dei dirigenti della società per far cessare la condotta, comunica che a seguito delle decisioni assunte dal Giudice Sportivo contenute nel Comunicato Ufficiale, la gara in programma domenica 15 maggio 2022 tra Foligno Calcio e UniPomezia, sarà disputata a porte chiuse".

Un provvedimento che se da un lato rientra nelle norme federali, dall’altro appare una ‘punizione’ eccessiva rispetto ad analoghe vicende accadute di recente sui palcoscenici del campionato cadetto e ignorate dagli organi competenti che in sede di giudizio dovrebbero giudicare in maniera equa tutto quello che prevedono le normative federali.

Certo è che per il Foligno disputare l’incontro con l’UniPomezia senza il contributo dei propri tifosi, rappresenta una penalizzazione non trascurabile, anche per la città in occasione di appuntamento decisivo per giocarsi la permanenza in serie D e per l’immediato futuro societario. Appuntamento con l’UniPomezia con Tizzoni che può contare su Settimi, Valentini e Tetteh che hanno scontato la squalifica e spera di recuperare qualche infortunato.

C.Lu.