SILVIA ANGELICI
Umbria

Perugia, semina il terrore in piazza e nei locali per più giorni: scatta l’arresto

In manette 34enne di origini albanesi, per resistenza a un pubblico ufficiale. L'uomo, ubriaco e molesto, aveva creato panico in diversi locali della zona

Intervento dei Carabinieri in piazza Grimana

Intervento dei Carabinieri in piazza Grimana

Perugia, 22 maggio 2025 - Ha seminato il panico neI quartiere universitario di piazza Grimana un albanese di 34, che poi è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza a un pubblico ufficiale.

Il balordo, già noto alle forze dell’ordine, nei giorni precedenti, era entrato in alcuni locali della zona minacciando e infastidendo in maniera aggressiva chi si trovava sui suoi passi. Comportamento che ha preoccupato i residenti e gli operatori del quartiere. 

L’ultimo episodio si è verificato proprio nella serata del suo arresto, quando, al 112, sono pervenute diverse segnalazioni da parte di cittadini allarmati per la presenza di un uomo ubriaco e molesto stava  disturbando i clienti di un bar della piazza. Intervenuti tempestivamente sul posto, inizialmente con l’ausilio di personale della Guardia di Finanza, i Carabinieri hanno invitato il soggetto ad allontanarsi dal locale. Questi ha però opposto  resistenza e si è  avventato contro di loro con violenza. Nonostante le difficoltà, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a condurlo al Comando Provinciale di Perugia, dove è stato dichiarato in stato di arresto in ragione della grave condotta tenuta nel mentre i militari stavano esercitando le proprie funzioni.

Il soggetto, pertanto, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Caserma di via Giovanni Ruggia, in attesa della celebrazione del rito direttissimo avvenuta all’indomani/quest’oggi, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato e il Giudice del Tribunale di Perugia ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma. Sono in corso accertamenti conseguenti per ricostruire l’intera ed esatta dinamica dei comportamenti dell’interessato per gli episodi anzidetti, al fine di valutare eventuali ulteriori provvedimenti a suo carico.