Perugia, 20 settembre 2024 - "Liberi fino alla fine". Lo scrive su Facebook la giornalista perugina Laura Santi, malata di sclerosi multipla, che da anni sta conducendo una battaglia legale per veder riconosciuto il suo diritto ad avere accesso, quando lo deciderà lei, alla procedura di fine vita. Oggi, davanti al gup di Perugia, c'è stata una nuova udienza del procedimento nel quale Laura, con il sostegno dell’associazione Luca Coscioni, chiede di accertare se da parte dell’Usl Umbria 1 ci siano stati dei ritardi o delle omissioni nelle procedure.
Con i legali che la rappresentano, Santi ha portato all’attenzione del giudice una nuova documentazione medica che attesta l’inesorabile aggravamento delle sue condizioni e la dipendenza da trattamenti di sostegno vitale, espressamente citati dalla sentenza della Corte costituzionale in materia di fine vita lo scorso luglio. L’Asl ha riconosciuto che la donna ha requisiti per accedere al fine vita, previo parere del comitato etico che dovrebbe decidere il 9 ottobre.