Da Borg, passando per Rafa e Federer: a Perugia c'è il museo della Racchetta

L'allestimento è visitabile gratuitamente fino a lunedì all'ex Borsa Merci. Ripercorre 145 anni di storia del tennis. Intanto prendono il via al Tc Perugia gli Internazionali

Inaugurato il Museo della Racchetta

Inaugurato il Museo della Racchetta

Perugia, 10 giugno 2023 - E' visitabile fino al 12 il Museo della racchetta, allestito all'ex Borsa Merci di via Mazzini. La collezione ideata da Paolo Bertolino ripercorre 145 anni di storia del tennis e torna in viaggio per la prima volta dopo le Nitto ATP Finals 2021. Arriva a Perugia in occasione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. 

"Sono entrato nel mondo del tennis molti anni fa come incordatore - ricorda Bertolino -, e un giorno da una foto di Björn Borg che eseguiva un colpo ho avuto l’idea di cominciare a raccogliere questi cimeli. Per me è sempre una grande emozione scegliere quali racchette portare, viaggiare verso tante località per portarle alla gente e preparare la mostra. Questo museo è accompagnato da una parte grafica dove si ripercorre la storia del tennis e l’evoluzione delle racchette stesse”. 

La visita al Museo della Racchetta è stata un’occasione per fare un tuffo nel passato anche per l’ex numero 21 ATP Francesco Cancellotti. Il direttore del  Challenger 125 che da domani  si giocherà nel capoluogo umbro, si è detto emozionato una volta aver superato d’ingresso del museo e ha deciso di arricchire la vasta collezione con tre racchette utilizzate durante il suo periodo di attività. “Visitare questo museo è stata un’attività davvero interessante – ha commentato il perugino –. Passeggiando tra i cimeli ho avuto modo di riconoscere tante racchette dei miei avversari, come quella di Jimmy Connors, mio avversario negli ottavi di finale del Roland Garros nel 1985. È un’esposizione molto curata, tutti gli oggetti sono accompagnati dalle date e dai dettagli, anche per questo è un’esperienza unica”.

Tra i doni di Cancellotti al museo figura la Dunlop con la quale ha mosso i suoi primi passi tennistici al Tennis Club Perugia e vinto i primi Campionati Italiani, nonché una Donnay, racchetta utilizzata nel periodo più brillante della sua carriera: “Sono contento di aver partecipato all’arricchimento della mostra. Si tratta di racchette che hanno un significato molto speciale per me e ci tenevo a donarle per aggiungere un mio piccolo pezzo di storia ad una collezione che ripercorre moltissimi anni di grande tennis”.

Orari: Il Museo è aperto gratuitamente al pubblico oggi fino alle 20, domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 e lunedì dalle 10 alle 15.