Scoppia la polemica sul silenzio di Valle Umbra Servizi Spa rispetto alle convocazioni alla Commissione Controllo e Garanzia del Comune. A sollevare il caso è il presidente della Commissione, Mario Bravi (Pd): "Un incontro senza posizioni pregiudiziali, sulla questione tariffe, raccolta differenziata e prospettive della Vus un’azienda importante per tutto il territorio ed in particolare per Foligno". Il consigliere comunale ripercorre anche tutti i tentativi che ha intrapreso per arrivare alla (mancata) convocazione: "Nonostante varie sollecitazioni telefoniche cadute nel vuoto, nella qualità di coordinatore della Commissione, il 6 giugno scorso ho inviato una pec all’amministratore delegato della Vus. Pec che non ha avuto risposta".
Bravi ha posto il tema nel corso dell’ultimo consiglio comunale all’assessore Marco Cesaro, che si è impegnato a sollecitare lo sblocco di tale situazione. "A tutt’oggi prevale un silenzio assordante – tuona Bravi – . Nella precedente funzione che ho svolto, anche il Governo nazionale dava una risposta, qualsiasi fosse il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio in carica. E questo in tempi ragionevoli. Sarebbe singolare se nell’era dell’informazione totale, dell’intelligenza artificiale, ci si debba rivolgere ai piccioni di Piazza della Repubblica, nella funzione di messaggeri e di piccioni viaggiatori, per far arrivare un messaggio ai vertici della Vus, sempre auspicando che rispondano ad una commissione istituzionale del Comune più importante del territorio. Ai posteri l’ardua sentenza". La Commissione Controllo e Garanzia, nella scorsa legislatura, aveva invitato diverse volte i vertici di Vus che, sempre, si erano presentati rispondendo ai vari temi che i consiglieri comunali di minoranza e maggioranza avevavo sottoposto. Il caso sollevato da Bravi in consiglio comunale è sicuramente un unicum e, di certo, a stretto giro arriverà la risposta dell’azienda che accetterà l’invito in audizione o rifiuterà, spiegando però i motivi dell’eventuale rifiuto.