Vuole i soldi per comprare droga e perseguita i familiari

Violenze contro i familiari per estorcere loro il denaro che gli serviva ad acquistare la droga, soprattutto cocaina, nelle varie piazze di spaccio Terni. Per questo i catabinieri hanno arrestato e posto ai ’domiciliari’ in una struttura di recupero un trentenne amerino, disoccupato, tossicodipendente dal 2020. Secondo quanto ricostruito dai militari, da allora l’uomo ha tormentato i familiari, costringendoli in tutti i modi a cosegnargli il denaro che gli serviva per comprare la droga. Un escalation di violenze, abusi e soprusifamiliari che era già arrivata all’attenzione dei carabinieri, chiamati dai vicini di casa, che non potevano fare alto che udire le grida, a intervenire più volte nell’abitazione per sedare liti familiari provocate dal trentenne e dalla sua continua richiesta di soldi. Una situazione che si è protratta nel tempo e di cui i carabinieri hanno informato l’autorità giudiziaria, che ha emesso nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli “arresti domiciliari”.

Il trentenne è stato quindi immediatamente prelevato dalla casa familiare e condotto in una struttura terapeutica specializzata per il trattamento delle dipendenze da stupefacenti. "Grazie al tempestivo operato dei carabinieri – sottolinea il comando provinciale dell’Arma – l’autorità giudiziaria è stata messa in condizioni di poter immediatamente emettere un provvedimento che, oltre a mettere in sicurezza l’intera famiglia , garantirà al giovane arrestato le indispensabili terapie atte a riabilitarlo".