
È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia verso le elezioni del prossimo 10 ottobre ed i partiti politici sono al lavoro per individuare i candidati e per tessere le reti di eventuali alleanze. Ebbene, i primi ad uscire allo scoperto sono gli esponenti del Partito Democratico spoletino che devono rinunciare definitivamente all’ipotetica candidatura del medico Marco Trippetti, già consigliere comunale in due legislature.
Trippetti ha comunicato la sua decisione di non accettare la candidatura alla segreteria del Pd, spiegando di aver seriamente preso in considerazione la proposta, sollecitata anche dal vertice regionale. "Ho considerato con estrema serietà la proposta e in maniera approfondita ho valutato tutti gli aspetti che mi hanno portato a non accogliere la candidatura – ha detto in sintesi –. In primis l’estrema peculiarità della mia professione (anestesista-rianimatore ndr) che non si concilia con un incarico a tempo pieno come quello del sindaco".
Ora sul tavolo del Pd c’è la disponibilità alla candidatura manifestata da Danilo Chiodetti e c’è l’ex assessore Giancarlo Cintioli, ma anche l’ipotesi di un ritorno di Camilla Laureti (nella foto), già candidata alle precedenti amministrative. Sembra invece almeno per il momento quasi insanabile la spaccatura all’interno del centrodestra, con Forza Italia sempre più lontano da Lega e Fratelli d’Italia. Gli azzurri di Berlusconi lunedì mattina presenteranno il nuovo direttivo di Spoleto, alla presenza dell’onorevole Giorgio Mulè e del coordinatore regionale Andrea Romizi.