"Visite cancellate all’insaputa dei pazienti"

La denuncia dell’associazione “Prometeo“: "Una situazione che aggrava le condizioni di chi aspetta un servizio"

Visite mediche cancellate all’insaputa dei pazienti. A denunciare alcuni strani episodi è l’associazione Prometeo. "Ogni giorno ce n’è una, prenotazioni cancellate alla chetichella e durata delle visite dimezzata. Già dallo scorso anno la Asl richiedeva ai medici di medicina generale che le prescrizioni fossero accompagnate dal quesito diagnostico, quindi dalla descrizione del problema di salute che motiva la richiesta da parte del medico. Nello specifico, una persona ci segnala che a dicembre 2022 ha visto cancellata la prenotazione già attiva, ma non adeguata allo standard richiesto dall’Asl, senza però che venisse avvertito né il medico né il paziente. Tutto ciò, in relazione a controlli periodici particolarmente delicati che il paziente stava aspettando di effettuare, addirittura da marzo".

Fratini aggiunge: "Abbiamo chiesto ai nostri riferimenti se ci fossero situazioni simili e abbiamo rilevato che questo mancato allineamento tra Cup e medico di base si è ripetuto in altri casi con la stessa modalità: cancellazione della prenotazione. Questa nuova regola limita certamente i numeri delle liste d’attesa, ma soltanto formalmente, mentre aggrava le condizioni di chi aspetta un servizio. Soprattutto, sarebbe buona norma e regola, in presenza di introduzione di nuove modalità di redazione delle ricette, evadere quelle precedenti secondo le regole pregresse, senza annullare le prenotazioni alla chetichella. O, perlomeno, lo stesso Cup, dopo aver caricato prenotazioni senza quesito diagnostico, dovrebbe attivarsi per sanare la questione, mantenendo in lista il paziente interessato".