
Virgilio Russo
Perugia, 1 agosto 2017 - Lotta alla droga, ai reati di strada e contro il patrimonio sono tra le priorità che si pone il nuovo dirigente della squadra mobile di Perugia, il vice questore aggiunto Virgilio Russo. Presentato oggi in una conferenza stampa, presente anche il questore Francesco Messina.
«La competenza della squadra mobile - ha detto Russo - è su tutti i reati previsti dal codice penale. Affronteremo ciascuno di questi con la stessa determinazione e convinti di fare bene». «Lavoreremo - ha annunciato ancora il nuovo dirigente della squadra mobile perugina - in base alle direttive della magistratura e raccogliendo le esigenze dei cittadini che chiedono anzitutto 'ordine in stradà».
Russo ha spiegato di avere alle spalle 25 anni di servizio e una lunga esperienza di squadra mobile. «Quello di Perugia - ha aggiunto - è un incarico prestigioso. Trovo un questore incisivo e con il quale parliamo la stessa lingua». Originario del casertano, 51 anni, Russo è in Polizia dal 1992.
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli «Federico II» e quella in Scienze Politiche a Siena, nonché un master in Sicurezza e criminologia presso l'Università dell'Aquila. Russo ha tra l'altro diretto la squadra mobile della questura di Lucca dal 2008 al 2015 e quella di Ancona dal maggio 2015 al maggio 2017.
Nel corso della sua attività ha ottenuto numerosi successi nel contrasto alla criminalità comune e organizzata. Nelle Marche ha diretto le indagini che hanno portato alla cattura in Portogallo di Pippo De Cristofaro, evaso dal carcere di Porto Azzurro e condannato all' ergastolo per l' omicidio della skipper pesarese Annarita Curina nonché quelle relative al sequestro a Fano di quasi 2 tonnellate di marijuana e all' arresto di 5 cittadini albanesi.