
Vigilantes privati: "L’ennesima ingiustizia"
"Siamo qui per denunciare l’ennesima ingiustizia perpetrata ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori della vigilanza privata, attraverso il meccanismo perverso dei cambi di appalto". È una storia di ingiustizia e sfruttamento, una storia, purtroppo, come tante quella denunciata dalla Filcams Cgil di Perugia alla quale hanno preso parte anche due lavoratori, per anni impegnati nei servizi di vigilanza e portierato presso l’azienda Solaredge, importante realtà della metalmeccanica alto tiberina, che dallo scorso mese di maggio sono senza lavoro per la mancata applicazione della clausola sociale (quella che prevede il passaggio dei lavoratori dal vecchio al nuovo appalto) della nuova società appaltatrice del servizio di portierato, Sicuritalia. "Questo è un caso emblematico del far west che è diventato ormai questo settore - hanno spiegato Marta Melelli e Vasco Cajarelli, della Filcams Cgil Perugia - settore tra i più poveri che sconta sfruttamento e paghe da fame (4,60 euro all’ora), che non garantiscono una vita libera e dignitosa a chi ci lavora, quasi sempre costretto da uno stato di bisogno ad accettare condizioni altrimenti inaccettabili".