
"Vicini ai cittadini. Serietà, concretezza e competenze"
Vittorio Fiorucci, come vive il clima di un ballottaggio unico per questi territori, dominio da sempre della sinistra?
"In maniera molto serena, stiamo continuando a fare quello che abbiamo fatto finora, cioè incontrare i cittadini, ascoltare le loro proposte e i loro problemi, cercando di individuare soluzioni realizzabili. Sicuramente la maggior parte degli eugubini ha riconosciuto nella nostra squadra quella serietà, concretezza e le competenze che ritiene necessarie per governare il nostro Comune".
Umori e sensazioni del periodo? Si è cercata strada apparentamento?
"Le sensazioni di questi giorni sono positive, stiamo riscontrando un clima di grande fiducia e condivisione della nostra visione della città. Le persone hanno uno spiccato senso critico e sanno perfettamente riconoscere un reale lavoro costruttivo e una proposta amministrativa concreta, senza bisogno di tante indicazioni o proclami. Quanto alla seconda parte della domanda, proprio per sottolineare il concetto appena espresso, noi non stiamo cercando apparentamenti ma, come accennato, stiamo continuando nel nostro lavoro di dialogo con tutti. Perché l’opinione di tutti è importante e, soprattutto, il Sindaco di una città è il primo cittadino dell’intera comunità e non solo di una parte".
Punti forti del programma?
"Inizierei da quello delle politiche sociali, in particolare il tema dell’assistenza agli anziani, ai malati, ai più fragili, con il progetto “Dopo di noi”. Nel settore delle opere pubbliche intendiamo portare a compimento i tanti cantieri avviati, per restituire al centro storico e alla città tutta, una dignitosa immagine urbana. Grande attenzione anche alla promozione turistica e territoriale. Abbiamo attivato, inoltre, un percorso mirato a individuare una soluzione alla pericolosità della variante alla statale 219 Gubbio-Pian d’Assino. In questo caso abbiamo già fatto presente la questione alle istituzioni regionali e nazionali, ottenendo l’avvio di un piano di valutazione sulla fattibilità del raddoppio di corsia".
Obiettivi dei primi 100 giorni.
"Entrare in un Comune significa dover svolgere, per prima cosa, un capillare lavoro di approfondimento e conoscenza della situazione della macchina amministrativa. I primi cento giorni serviranno per capire le pratiche aperte, quelle avviate, le risorse già impegnate, così da indirizzare da subito le linee programmatiche e andare a intervenire in maniera mirata sui singoli progetti".
Ipotesi giunta?
"Per quanto riguarda la composizione della Giunta il principio che ci sta guidando è quello delle competenze. Abbiamo la fortuna di avere molte persone, sia interne alla nostra squadra sia esterne, che si sono messe a disposizione, per cui intendiamo prenderci tutto il tempo necessario per scegliere e comporre una Giunta di alto profilo".