"Via le mascherine, torniamo a sorridere"

Da domani stop all’obbligo all’aperto. Da Strabioli a Miss Umbria Sara Villa passando da Guarducci e Boranga: "Bene così, ma prudenza"

Miss Umbria, Sara Villa

Miss Umbria, Sara Villa

Perugia, 10 febbraio 2022 - Niente più mascherine all’aperto da domani, 11 febbraio. Bisognerà indossarle solo in caso di assembramenti. Restano invece obbligatorie al chiuso almeno fino al 31 marzo. Abbiamo chiesto ad alcuni personaggi dell’Umbria (che è zona bianca e quindi potrà fruire subito della novità) cosa ne pensano. "Sono pronto a togliermi la mascherina rassicurato da chi, come l’infettivologo Matteo Bassetti, lo consiglia". Pino Strabioli, orvietano doc è reduce dal Festival di Sanremo e non ha dubbi. "Riscoprire il viso è una cosa importantissima, torneremo a vedere le espressioni facciali. I sorrisi!". Certo, nei teatri servirà ancora la protezione. «Purtroppo vedere il pubblico con il volto coperto come all’Ariston è una sofferenza. Ma meglio che niente... E’ un segnale verso la ripresa: anche la comunità scientifica ci spinge a tornare a vivere una sana socialità". La prudenza rimane? "Sì. Io ho vissuto sulla mia pelle il Covid, proprio l’anno scorso a marzo con la variante Delta. Sono stati 26 giorni di cure e in più occasioni c’è stato il rischio-ricovero. Poi, una volta guarito e a tempo debito ho fatto le due dosi di vaccino garantendomi il super green pass. Insomma – conclude –, sono d’accordissimo sul togliere la mascherina perchè ce lo dicono gli scienziati ma rabbrividisco di fronte a chi minimizza su questa malattia. Il weekend del 18 febbraio sarò a Orvieto e mi godrò la città all’aperto col viso scoperto. Il che però non vuol dire abbandonare una certa disciplina. Insomma, saluti sì ma niente abbracci e baci a tutti quelli che incontriamo".

Sulla stessa lunghezza d’onda Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate e direttore del Todi Festival. "Da domani toglierò la mascherina se la distanza dalle altre persone è quella di sicurezza. Altrimenti la indosserò comunque anche all’aperto. Credo che ci voglia un po’ di prudenza. Poi magari fra un mese vedremo". Che effetto pensa le farà rivedere il viso delle persone? "Bello, certo. Anche se avevamo tutti imparato a riconoscere i sorrisi della gente dagli occhi, li abbiamo tutti un po’ più luminosi no?". Parliamo degli eventi. Eurocholate e il Todi Festival. "Stanno ripartendo i tour di artisti come Jovanotti, Vasco Rossi etc. e gli stadi riaprono alla capienza massima perciò credo che vivremo un’estate normale. Per quanto riguarda Eurochocolate di marzo ai Giardini del Frontone, per prudenza dovremo chiedere il green pass, ma si annuncia già un successo".

«Bene allentare le restrizioni ma bisogna farlo sempre con criterio e in sicurezza. La salute prima di tutto". A 79 anni, Lamberto Boranga, continua a correre e ad allenarsi. Oggi l’ex portiere simbolo del Perugia e medico sportivo, parteciperà a una gara di atletica ad Arezzo. "Finalmente. Ho affrontato quest’ultimo periodo malissimo", sottolinea il folignate. Perché per lui che durante il lockdown si allenava senza uscire, tuffandosi sul divano di casa, non è stato facile restare senza competizioni. "Prima della pandemia partecipavo sempre alle gare di atletica a livello europeo e mondiale, oggi le hanno abbandonate - commenta -. Ma pian piano si sta tornando alla normalità, anche le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie. Ma nei posti chiusi continuerò a indossarla, il Covid non va sottovalutato. E’ vero che la variante Omicron è meno pericolosa della Delta dal punto di vista clinico, ma molto più contagiosa".

Potrà tornare a far vedere il suo bellissimo sorriso Miss Umbria, Sara Villa. La ventenne di Bastardo di Giano dell’Umbria, che lavora in un’agenzia assicurativa, ha appena superato il Covid. "Per fortuna ho avuto sintomi lievi. Ma è stato difficile soprattutto per il lavoro perché abbiamo dovuto chiudere l’attività per una decina di giorni - racconta -. La Omicron è meno spaventosa, è ora che si allentino le restrizioni e che si torni a respirare". E sorridere.