Via Garibaldi, orari-Ztl nel mirino dei ristoratori

"Noi non possiamo tirare fuori i tavoli prima delle 21, ma paghiamo come tutti i colleghi". Barbetti: "Questa strada sta morendo"

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Una Ztl con una chiusura al traffico che li equipari a tutte le altre attività commerciali del centro storico o, in alternativa, laddove questa soluzione di equità fosse impraticabile, un sostanzioso sconto della tassa di occupazione del suolo pubblico, in quanto "non possiamo tirare fuori i tavoli prima delle 21, pur pagando per intero la tassa". È quello che chiedono i ristoratori di via Garibaldi che, alla vigilia di settembre ma quasi ormai quasi alla fine dell’estate, tornano alla carica per chiedere un pari trattamento rispetto ai commercianti del centro.

In realtà il loro ‘ritorno’ è datato 14 luglio, quando agli uffici del Comune è arrivata una pec sottoscritta dai titolari di Cuore Piccante, Osteria dei Cuccugnai, Bella Napoli, Tiramisusi e Kuro Bar. Pec alla quale non è arrivata risposta prima di ieri mattina, quando ai ristoratori è arrivato un preavviso di convocazione in Comune in un appuntamento con il sindaco Zuccarini e gli assessori Cesaro e Giuliani. Una convocazione intorno alla quale i ristoratori registrano qualche scetticismo, visto che colloqui simili si sono tenuti lo scorso anno, ma non sarebbero poi arrivate soluzioni. Venerdì, a far notare la situazione, era stata la consigliera dem Rita Barbetti che aveva denunciato la situazione: "Via Garibaldi è una via che muore – aveva detto - che non riesce ad essere valorizzata come sarebbe auspicabile e meriterebbe: traffico che scorre incessantemente e una piazza (Giacomini) che ormai da troppo tempo aspetta di essere sistemata. I gestori delle attività commerciali (e non solo) vorrebbero rivitalizzare questo luogo della città, che dopo la pandemia ha subito colpi devastanti". Barbetti riferisce dunque del problema del mancato incontro, che dovrebbe essere fissato ufficialmente domani. "Nella Pec si chiedeva un incontro per poter definire l’orario di chiusura al traffico della via in questione, che ora scatta solo alle 21, quando ormai è tardi per allestire tavoli all’aperto per la cena, come avviene in altre vie cittadine.

La richiesta è di poter anticipare la chiusura del traffico alle 19,3020". "Non si può fingere che il Comune sia "la casa di tutti i folignati" solo perché si accolgono, periodicamente, in eventi pubblicizzati, visite di scolaresche o similari. Il confronto diretto Amministrazionecittadini è d’obbligo sempre e in tempi congrui; mi adopererò nelle sedi opportune per tutelare gli interessi di questi cittadini che non sono certo di serie B".

Alessandro Orfei